Insultati a Sanremo 2019, il Volo risponde ai giornalisti
È arrivato anche per Il Volo il momento di rispondere ai giornalisti e agli insulti ricevuti subito dopo l’annuncio del loro terzo posto a Sanremo 2019 dietro Mahmood e Ultimo.
Se il cantante romano ha pubblicato un video a caldo spiegando il motivo della propria rabbia, i tre tenori si sono presi del tempo per – spiegano dai loro profili social ufficiali – “essere lucidi e dire la nostra su quanto accaduto”.
La loro posizione è chiara e condivisibile:
“Alcuni giornalisti (ed è bene dire solo alcuni) ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole come “me*de”, “vaf*anc*lo”, “in galera”, che consideriamo come il frutto di una vera e propria forma di bullismo… Queste persone – hanno puntualizzato i giovani fenomeni – non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano, il loro atteggiamento è stato un insulto, prima che a noi, a tutti i colleghi giornalisti che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale”.
Il Volo risponde ai giornalisti: ‘potrebbero essere nostri genitori’
Il Volo rivendica la libertà espressiva che ogni cantante dovrebbe avere:
“In 10 anni abbiamo ricevuto molte critiche… ma quando vediamo dei video che testimoniano la cattiveria e la poca umanità da parte di persone che potrebbero essere nostri genitori ci dà molto fastidio, perché ogni artista deve avere il proprio spazio di espressione musicale. La musica – hanno concluso – dovrebbe essere libertà non motivo d’insulto!”
Foto@Kikapress