Si intitola Casa Mia il brano che segna il debutto di Ghali in gara al Festival di Sanremo. Una canzone che arriva al momento giusto e soprattutto con un messaggio importante. «Sono felice di venire a Sanremo come ho sempre voluto. – ci dice infatti Ghali – Sono contento di portare un brano forte e divertente, con un ritmo coinvolgente, ma con un messaggio. È una delle mie skill principali: questo brano fa divertire e fa riflettere. Oggi più che mai ne abbiamo bisogno».
Un messaggio «giusto – commenta Ghali – in un momento di tanta disinformazione e di informazione che non si capisce se è vera o falsa. Anche per questo le nuove generazioni credono molto nei cantanti e in ciò che dicono». Ma cosa significa casa per Ghali? «Per me casa è ciò che mi circonda. – ci risponde – Ho avuto esperienze che mi hanno insegnato a trovare casa in tutti i posti in cui mi sono spostato. Non ho avuto una vita sedentaria, ho un passato difficile alle spalle. Alla fine ho capito che la casa sono le persone».
Casa Mia parla dunque in parte di esperienze autobiografiche, ma è un messaggio molto più ampio. «Me ne accorgo quando viaggio. – commenta Ghali – Scrivo osservando il mio paese, ma viaggiando in realtà mi accorgo che ci sono problemi ovunque. Credo che la paura del diverso sia il problema principale e chi ci va di mezzo sono i popoli». Eppure il progresso è inevitabile, perché – ribadisce Ghali – «viviamo su un unico pianeta. E, durante il Covid, ho capito in quanto poco tempo la natura è capace di riprendersi tutto».