“Oggi inizia ufficialmente l’avventura del Festival di Sanremo 2025”. Così, il Direttore Artistico e conduttore del prossimo Festival della Canzone Italiana Carlo Conti ha inaugurato la conferenza che anticipa il primo appuntamento tv di Sanremo Giovani, condotto da Alessandro Cattelan. Ventiquattro i finalisti – con un’età media di 20 anni, selezionati tra 564 candidati – che accedono allo show in seconda serata su Rai 2.
Il debutto è previsto martedì 12 novembre per cinque appuntamenti sino alla finale Sarà Sanremo (co-condotta da Cattelan e Conti) dal vivo in prima serata su Rai 1 il 18 dicembre. La Commissione selezionerà così i quattro superfinalisti, tra cui uno proveniente da Area Sanremo, che avranno l’opportunità di calcare il palco del Teatro Ariston e contendersi la vittoria nella categoria Nuove Proposte.
A fare da sfondo a questa competizione unica è la storica Sala A di Via Asiago, sede iconica per la musica radiofonica, da cui molti membri della Commissione. Incluso il Direttore Artistico Carlo Conti.
Il Sanremo Giovani di Carlo Conti come un talent
“Il mio primo ringraziamento va alla Commissione che ha lavorato per selezionare i 24 artisti che vedrete in queste puntate”, spiega Conti. “E poi ringrazio Alessandro Cattelan che ha accettato questo mio invito doppio. Non soltanto di condurre questo talent, le serate di Sanremo Giovani, ma anche poi il Dopofestival. Alessandro ha una doppia caratteristica: quella di poter condurre un talent – cosa che sa fare benissimo, è nelle sue corde – e quella di fare del Dopofestival un salotto meraviglioso per chiacchierare, commentare la puntata e approfondirne certi aspetti. Quindi sono molto felice che Alessandro abbia accettato questa il mio invito”.
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A proposito della formula di Sanremo Giovani 2024, il Direttore Artistico chiarisce che vuole essere un vero e proprio talent. “Riuscire a fare di Sanremo Giovani un talent era una mia fissazione, fin dalle mie precedenti edizioni. Credo che sia quasi naturale visto che il primo vero talent musicale della tv è proprio Sanremo Giovani. Quindi, ho voluto dargli questo corpo. Anche per questo ho reintrodotto la categoria delle Nuove Proposte, che fanno una gara a parte, con un loro percorso e avrà un suo vincitore che avrà la sua ribalta, la sua grande occasione nella serata del venerdì a Sanremo”.
Una decisione, prosegue Conti, che “deriva un po’ anche dalle mie tre edizioni, senza niente togliere ovviamente alle scelte che sono state fatte dopo di me e hanno dato risultati meravigliosi. Ho voluto dividere di nuovo perché mei miei Sanremo Giovani hanno avuto fortuna artisti quali Giovanni Caccamo, Enrico Nigiotti, Ermal Meta, Mahmood, Francesco Gabbani, Serena Brancale, Irama… una roba incredibile. Quindi spero che con in questo nuovo Sanremo Giovani, ci siano altrettante nuove meravigliose proposte che poi diventeranno grandi realtà”.
Un’altra variazione riguarda il limite di età, abbassato da 29 a 26 anni: “oggi, con le varie tecnologie e il mondo digitale, far sentire un disco è abbastanza più facile rispetto a qualche anno fa. Non a caso ci sono delle realtà che sono partite esclusivamente dal web e non hanno avuto bisogno di nessun tipo di talent. Ecco perché si è abbassata un po’ l’età. – spiega ancora il Direttore Artistico – Con grande gioia, quindi, diamo il via queste serate con la speranza, il prossimo anno, che diventi una prima serata di Rai 2. Con un talent ancora più corposo, ancora più importante. Ai ragazzi invece dico che Sanremo Giovani è un’opportunità importante ma se dovesse andar male non importa, ne avranno altre mille. Se hanno qualcosa da dire, il tempo glielo farà dire”.
Alessandro Cattelan a Sanremo Giovani e co-conduttore della finale di Sanremo 2025
Dopo anni in cui il suo nome è comparso puntualmente nei toto-conduttori della kermesse, Alessandro Cattelan segna una doppietta. Se per Sanremo-big si può aspettare (anzi, per lo stesso presentatore non è né una priorità né una voce necessariamente da flaggare nella to do-list di carriera), si parte con i Giovani e il Dopofestival. “La mia cifra? Sarà quella di sempre, la solita che ho utilizzato in questo tipo di contesto”, il riferimento è ovviamente ai dieci anni alla guida di X Factor Italia. “Cercherò di essere una spalla per i ragazzi che partecipano nel caso avessero bisogno di stemperare un po’ la tensione. Penso di essere una persona che tende ad alleggerire le situazioni ma sono tranquilli e sicuri per conto loro, di sicuro non sono invadente. Li lascerò stare, belli concentrati perché per loro è un’occasione importante. Sarò al loro servizio”.
Un ritorno al talent, dunque, per Cattelan. “Mi ha convinto il tempo che passa, che era stato poi il motivo per cui ai tempi avevo deciso di lasciare X Factor. L’ho fatto per dieci anni, un tempo importante in cui sono successe un sacco di cose anche a livello personale. Se probabilmente me l’avessero chiesto l’anno dopo aver lasciato Sky avrei detto di no ma ora, essendo passati quattro anni, era un tempo sufficiente perché mi ritornasse la voglia di avere a che fare con nuove carriere. La cosa bella di partecipare ai talent è potersi ricordare, per chi avrà avuto una grandissima carriera, che c’eri anche tu all’inizio a immaginarla. Il talento ti lascia anche sempre questa questo aspetto personale molto importante”.
Tornando allo show, Cattelan osserva che “per quanto riguarda invece il pubblico da casa, credo che sarà piuttosto semplice tenere alta la concentrazione alta perché il programma dura un’ora. – spiega ancora – È una durata perfetta per questo genere di show. Per ognuna ci saranno sei concorrenti che si sfideranno a coppie, con tre eliminazioni che saranno motivo di adrenalina. Sono sicuro non ci si annoierà. È un meccanismo crudele per i ragazzi, ma d’altronde questa è la vita. Come dice Carlo, poi, Sanremo Giovani ha una sua importanza perché è un’occasione unica ma anche proprio di esperienza personale, non solo professionale. Però, se non si arriva sul palco dell’Ariston, non è la fine di niente”.
Le puntate i primi protagonisti
Ecco come si svolgerà completo di Sanremo Giovani 2024:
Selezione da 24 a 12 Artisti:
Da martedì̀ 12 novembre, quattro appuntamenti settimanali con Alessandro Cattelan in seconda serata su Rai 2 (ma anche su Radio2 e RaiPlay). Nella prima puntata in sfida Angie, Mazzariello, Mew, Synergy e Tancredi.
Selezione da 12 a 6 Artisti
La semifinale andrà in onda martedì 10 dicembre, sempre condotta da Cattelan su Rai 2 (e in simulcast su Rai Radio2, con il commento di Giulia Nannini, Julian Borghesan e Giorgiana Cristalli).
Selezione da 8 Artisti (compresi 2 di Area Sanremo) ai 4 Artisti che saliranno sul palco dell’Ariston
Finalissima, dal vivo in prima serata su Rai 1, in onda il 18 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo, con la doppia conduzione di Carlo Conti e di Alessandro Cattelan (commentata su Rai Radio2).
Immagini da Ufficio Stampa