Ieri sera Amadeus ha compiuto il primo passo verso il 70° Festival della Canzone Italiana. Su Rai 1 è andato in onda Sanremo Giovani 2019, che ha decretato gli 8 artisti che arriveranno sul prestigioso palco dell’Ariston nella sezione Nuove Proposte. Tra i cantanti che hanno staccato il biglietto per Sanremo anche un giovane dal cognome importante e sui social si leva la polemica: Leo Gassmann è raccomandato?
Leo Gassmann va a Sanremo, è raccomandato?
Dei dieci finalisti approdati a Sanremo Giovani solo in cinque hanno passato il turno, conquistando un posto in gara al Festival nella categoria dedicata agli artisti emergenti. Alla kermesse, parteciperanno anche due cantanti scelti da Area Sanremo e Tecla Insolia, vincitrice di Sanremo Young.
La prima sfida andata in scena ieri sera è stata quello tra Thomas e Leo Gassmann. Il duello musicale ha spaccato le giurie: quella dei super giurati e la Commissione Musicale hanno votato per il figlio di Alessandro Gassmann, mentre la giuria demoscopica e il televoto hanno premiato l’ex allievo di Amici.
Il punteggio si è rivelato così di parità, 2-2, e Amadeus ha invitato la super giuria a scegliere il vincitore. Pippo Baudo ha preferito il figlio d’arte ma ha ha tenuto a precisare: “Non mi sono fatto influenzare dal cognome”. Anche Antonella Clerici ha votato per Leo, mentre Carlo Conti ha scelto Thomas “per mantenere viva la gara”. Infine, Gigi D’Alessio ha indicato Gassmann, decretandone la vittoria. Inutile, a questo punto chiedere anche il parere dell’ultimo giurato, Piero Chiambretti.
Le polemiche sui social
Il risultato della gara non ha però convinto molti telespettatori e c’è chi ritiene che Leo Gassmann, dopo aver partecipato a X Factor, ora arrivi a Sanremo perché figlio di un personaggio famoso. Il padre è infatti il noto attore Alessandro, figlio a sua volta del celebre Vittorio Gassmann.
“Se continuano a dire che non sono influenzati dal cognome di Leo, comincerò a credere che siano proprio stati influenzati” ha scritto qualcuno su Twitter.
“Non ci crede nessuno che il cognome non conta…ma a chi volete darla a bere?!” cinguetta un altro utente.
Ma c’è anche chi non si fa influenzare dal cognome del ragazzo e guarda solo all’esibizione: “Leo Gassman ha vinto non per il suo cognome, ma perché da fermo è riuscito a trasmettere quello che Thomas con tanto di ciuffo, infiniti passetti e smorfie non è riuscito a trasmettere”.
Qualcun altro aggiunge: “Ma seriamente state già dando del raccomandato a Leo Gassmann? Cioè in automatico se uno ha un cognome importante per voi è raccomandato, non può essere anche bravo magari”.