Il Volo confessa: “E’ triste non poter cantare in Italia”

Il Volo, parte il tour in Italia

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Con ‘Grande Amore’ – brano vincitore del Festival di Sanremo – continuano a scalare le classifiche mondiali e a ottenere applausi e riconoscimenti dentro e fuori dall’Italia: recentemente, infatti, Il Volo si è piazzato al secondo posto dell’Eurovision Song Contest e ai Wind Music Awards Carlo Conti e Dori Ghezzi hanno consegnato al gruppo il Premio ‘Ambasciatori della Musica Italiana nel Mondo’.

Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Nobile – intervistati da Fanpage – si sono detti prontissimi e esaltati all’idea di cantare nei più grandi teatri e piazze italiane. Il loro tour, infatti, si aprirà a Locarno (Svizzera) il 12 giugno per concludersi nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona il 21 settembre.

Un modo per fortificare il legame con il Bel Paese, che spesso ha rivolto agli ex tre tenorini qualche critica. “Stare in giro per il mondo e sapere che in Italia non puoi condividere la stessa musica che condividi all'estero ci rendeva un po' tristi – hanno dichiarato i ragazzi de Il Volo.

 

"Andare a Sanremo è servito per far conoscere il nostro genere musicale alle persone. Io credo, fin dall'inizio, che se le persone non conoscevano il Volo e le ragazzine non ascoltavano questo genere musicale è perché dovevano ancora scoprirlo e grazie a Sanremo l'abbiamo fatto arrivare nei loro iPod”.

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Il Volo, dobbiamo ammetterlo, è sempre più amato da giovani e giovanissime e grazie alla loro caparbietà, in Italia si stanno superando i pregiudizi legati ad un genere musicale nuovo.

Nel mondo, invece, sono conosciutissimi: basti pensare che sono sotto contratto con la Geffen, una delle case discografiche più importanti all’estero, quella – per intenderci – dei Nirvana e di Lady Gaga.