Sono gli artisti più attesi dei prossimi I-DAYS Milano 2024 e, mentre per i fan del K-pop la loro partecipazione al Festival rappresenta una pietra miliare (non è così comune che grandi gruppi coreani suonino in Italia), per chi non è così vicino al genere potrebbero rappresentare un’incognita. Stiamo ovviamente parlando degli Stray Kids, band K-pop tra le più popolari del momento, che si esibiranno all’Ippodromo SNAI La Maura il 12 luglio.
Per chi si è incuriosito e vorrebbe sapere qualcosa in più sugli Stray Kids ecco una rapida guida sul gruppo. Iniziamo dalle basi: gli Stray Kids (스트레이 키즈 in coreano, spesso abbreviato con SKZ) debuttano ufficialmente nel 2018 con l’album I Am NOT sotto l’agenzia JYP, già nota per aver lanciato il celebre gruppo femminile Twice.
LEGGI ANCHE: Gli Stray Kids per la prima volta in Italia agli I-DAYS Milano 2024
Stray Kids: debutto e primi album
Come spesso avviene nel mondo del K-pop, anche gli Stray Kids si sono formati attraverso un reality show (omonimo), che più che una gara tra vari concorrenti offriva una formula differenziata: durante le puntate del programma, il gruppo non doveva perdere neanche un membro provando dunque a debuttare con la formazione della prima puntata. La missione – per quanto travagliata – fu un successo e gli Stray Kids riuscirono a debuttare con nove membri. Anche qui una necessaria precisazione: dal debutto al 2019 la band contava nove membri, ma con l’abbandono di Woojin a consolidarsi è stata la formazione a otto: Bang Chan (il leader) e – in ordine d’età – Lee Know, Changbin, Hyunjin, Han, Felix, Seungmin e IN.
È questa la formula degli Stray Kids che li porterà del resto al successo, a partire dall’album Clé: Miroh (2019) che contiene il brano Miroh con cui gli SKZ vinsero il loro primo premio nel programma M Countdown. Sempre nel 2019 esce il secondo album Clé 2: Yellow Wood seguito da Clé: Levanter. Il brano Levanter porterà a fine anno alla band il secondo premio.
Il 2020 e la nuova trilogia
Nel 2020, gli Stray Kids debuttano nel mercato giapponese con la raccolta SKZ2020 e il 17 giugno esce il primo album in studio Go Live (GO生) che, insieme alla traccia God’s Menu, diventerà il progetto più venduto del gruppo. Siamo nel primo anno della pandemia e i primi riconoscimenti degli Stray Kids avvengono in un mondo in lockdown e senza possibilità di tour. Probabilmente anche per questo motivo, il gruppo deciderà di partecipare al programma della Mnet Kingdom: Legendary War a fianco dei gruppi musicali maschili Ateez, The Boyz, BtoB, iKon e SF9. Nel 2021, gli Stray Kids uscirono dal programma vincitori.
Da allora, la band si è sempre più qualificata come gruppo maschile leader della quarta generazione del K-pop, come dimostrano gli album Noeasy del 2021, Oddinary e Maxident del 2022 e la nuova trilogia iniziata nel 2023 con 5 Star e Rock Star. Le ultime voci di corridoio parlano di un comeback a giugno, quindi poco prima della data degli I-DAYS.
Stray Kids: dal vivo una potenza
Come ogni gruppo K-pop, gli Stray Kids hanno un fandom molto attivo (che si chiama STAY) e hanno ideato format che potete trovare sul loro canale YouTube: tra questi SKZ CODE, SKZ-PLAYER, 1 Kid’s Room e 2 Kid’s Show. Sono brevi show che vi aiuteranno sicuramente a conoscere meglio i singoli membri degli SKZ ma anche le dinamiche della band, che prevede anche dei sottogruppi. Changbin, Han e Bang Chan, ad esempio, formano il sottogruppo 3RACHA esistente in realtà da prima del debutto degli Stray Kids e tuttora i produttori e autori dei brani della band. Dance Racha è il nome con cui solitamente ci si riferisce a Felix, Hyunjin e Lee Know: i ballerini degli SKZ. Infine, i Vocal Racha (Seungmin e IN) sono i cantanti del gruppo.
Non è un caso che gli Stray Kids siano noti soprattutto, del resto, per le loro performance dal vivo: nel 2023 hanno conquistato Parigi al Lollapalooza e quest’anno replicheranno come headliner a Chicago. Gli I-DAYS sono dunque un’occasione più unica che rara per ammirarli dalle nostre parti!