Conoscere il modo in cui il pubblico scopre la musica è fondamentale per il music business. Serve a capire come il pubblico cambia le proprie abitudini, il gusto musicale e soprattutto come si formano le nuove star. Per un lungo periodo i nuovi artisti sono passati dalle radio che era la principale via di distribuzione di nuova musica, ma in che modo la nuova musica arriva al pubblico nell’era dei social?
La radio ha ancora un ruolo importante nello sviluppo delle carriere dei nuovi artisti, ma il suo dominio sta scemando in favore dell’online. Sempre più persone comprano la nuova musica in rete, nelle diverse piattaforme dedicate alla musica. YouTube ad esempio, vede l’85% dei suoi utenti interessati alla musica, cioè che usano YouTube per ascoltare e scoprire nuova musica. Una percentuale impressionante per una piattaforma di streaming di video, che sembra aver acquisito l’importanza che aveva la radio nel proporre nuova musica al pubblico.
L’interesse per le radio è sceso anche in favore di quello per Spotify. Il colosso dello streaming, fra l’altro, nace come piattaforma che propone musica seguendo i gusti degli utenti, grazie ad un algoritmo che permette di scoprire nuova musica, che probabilmente ci piacerà.
La generazione che ascolta musica dagli smartphone, scopre la nuova musica non più come qualcosa proposta dall’alto, ma come un’offerta enorme nella quale cercare. La ricerca passa per quelle piattaforme che aggregano contenuti in grado di rimbalzare sui feed di tutti i social. YouTube in primis, ma anche Faceebook (sempre più interessata alla musica…), Instagram e TikTok. Il tutto in modo immediato, senza nessun tempo di attesa. I musicisti che vogliono proporre la loro musica, lo fanno online, spesso dai social. Ora il lavoro che faceva la radio lo fa YouTube, con algoritmi capaci di proporci musica che ci piace, ma capaci anche di non farci mai cambiare idea.