Se n’è andato all’improvviso e senza alcun preavviso Leonard Cohen, passato a miglior vita all’età di 82 anni, dopo aver pubblicato il suo ultimo disco “You want it darker” soltanto una ventina di giorni fa.

Il celebre cantautore canadese ci ha lasciati per sempre, ma le sue parole, la voce scura e quella malinconia di fondo non ci abbandoneranno così facilmente.

L’annuncio della morte di Leonard Cohen è stato diffuso dalla sua pagina ufficiale di Facebook, dove apprendiamo:

“È con profondo dolore che annunciamo che il leggendario poeta, cantautore e artista, Leonard Cohen è morto. Abbiamo perso uno dei visionari più venerati e prolifici della musica. Un memoriale si terrà a Los Angeles in un secondo momento. La famiglia chiede privacy durante questo momento di sofferenza”.

Da “Suzanne” a “Hallelujah”, passando per “So long, Marianne” e tante altre perle di musica e poesia, Leonard Cohen, in 50 anni di carriera, ha letto e riflettuto sui grandi temi della vita con una sensibilità pari soltanto a quella del menestrello fresco di Nobel, l’amico Bob Dylan.

 

Un poeta minore”, così amava definirsi uno che, se non ci fosse stato, probabilmente non avrebbe ispirato Nick Cave o Fabrizio De André.

Leonard Cohen aveva predetto la sua morte in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Sono pronto” aveva infatti dichiarato, salvo poi affermare “A volte ci si lascia andare a un eccesso di drammaticità. Ho intenzione di vivere per sempre”.

Così non è stato, e ieri – giovedì 10 dicembre – ha raggiunto la sua Marianne, musa ispiratrice, deceduta in agosto, alla quale aveva dedicato in una lettera dolcissime parole di commiato:

“Addio vecchia amica. Amore infinito. Ci vediamo lungo la strada”.

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA CHE LEONARD COHEN HA SCRITTO A MARIANNE PER LA SUA MORTE