Quella di domenica 29 settembre è stata una serata che i fan (e non solo) di Ligabue faticheranno a dimenticare. Innanzitutto per la quota sorpresa, riuscitissima. Chi si sarebbe mai immaginato un’esibizione live nel parcheggio di un autogrill, l’iconico Arda Est a notte inoltrata? Ma anche per l’annuncio che regala un nuovo appuntamento a Campovolo. E, diciamocelo, per l’orario. Ma andiamo con ordine.
La serata, almeno per gli amici di Luciano e per la stampa, inizia presto. Alle 19, infatti, il Teatro della sua Correggio ospita la prova generale del tour teatrale che porterà Ligabue sui palchi italiani nelle prossime settimane. Qualche centinaia di persone popola, così, fin dal pomeriggio il piccolo centro emiliano che si ritrova invaso in quella che sembrava una qualunque domenica settembrina. E invece.
Due ore di spettacolo in cui l’artista, in una dimensione intima e accompagnato da quattro musicisti (con il debutto live del figlio Lenny), alterna canzoni e reading dalla sua ultima autobiografia. Un racconto vero e proprio che si muove fluido in un contesto del quale Ligabue sente parecchio la sacralità. Seduto fino all’ultima canzone – la scaletta cambierà ogni sera in un range di 45 brani –, la concentrazione palpabile, l’atmosfera raccolta, l’energia dei brani necessariamente trattenuta anche negli arrangiamenti. Ma il rock resta, eccome.
Il tour nei teatri
“Questa tranche nei teatri era prevista da tempo”, racconta Liga. “Tengo molto all’album ‘Dedicato a noi’ ed è stata da subito la mia volontà quella di fare tutte le venue possibili. Siamo partiti dai club, poi ci sono stati gli stadi, i palazzetti e infine i teatri. Volevo poter dare tutte le sfaccettature possibili al disco. Ed è vero che i concerti nei teatri sono i più sfidanti, intanto perché devo stare seduto! Non è facilissimo cantare da seduto: sono costretto a farlo a teatro e anche a stare più concentrato sulla performance”.
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“E poi – prosegue – perché lì vincono i dettagli, quelle piccole cose che riesci a costruire nel canto e nel suono. Questo tour arriva tredici anni dopo l’ultima volta a teatro, e in questa nostra formazione a cinque dobbiamo essere tutti ancora più attenti. Ma sono molto contento d gli arrangiamenti che abbiamo preparato”. A proposito, quindi, della setlist costruita Luciano spiega che “terremo un’ossatura per le prime date, magari cambiando due tre pezzi a sera”.
“Ma l’idea è quella di variare a ogni concerto, come ho fatto l’anno scorso nei palasport. Mi piaceva che si riacquistasse il gusto della sorpresa, della scoperta in un tempo in cui il pubblico praticamente sa già la scaletta del concerto a cui andrà… Sarà così anche a questo giro, forse meno radicale che nei palazzetti ma ci sarà”. E come si diceva, canzoni e letture. “Anche il reading cambierà – spiega Ligabue – Tutte le letture sono tratte dalla mia autobiografia e ho preparato diversi altri stralci che gireranno al variare della scaletta”.
“Devo dire che c’è anche più di una lettura che mi sono segnato per la stessa canzone. Perché un reading? Diciamo che associo l’esibizione a teatro a qualcosa di intimo quindi legarla all’autobiografia mi è sembrato adatto”. Non è un caso neppure che la tournée parta con due date zero sold out proprio da Correggio, la sua città, la sua provincia. “Il mondo è cambiato tutto da quando ho cominciato e per forza di cose è cambiata anche la provincia. Parlo di quella che conosco io che, ovviamente, è cambiata perché è cambiato il sistema sociale. Correggio resta una cittadina a misura d’uomo, in cui hai tempo per chiedere come va e ascoltare con interesse la risposta. C’è ancora un senso di comunità. E poi è il posto dove ho radici super affondate altrimenti non sarei ancora qui dopo 60 anni”.
Da Correggio a Campovolo pe celebrare Certe Notti
E dopo la prova generale, si monta di nuovo in van. Destinazione non identificata almeno fin quando la freccia si accende per l’area di servizio Arda Est, dove nel parcheggio campeggia un palco sotto il quale sono assiepati alcuni fortunati fan. È qui che Ligabue regala due brani live e annuncia la grande festa 2025 alla RCF Arena (Campovolo) per i trent’anni di Certe Notti. Brano manifesto che è la reference principale per la scelta della location. Vedi alla voce Certe notti coi bar che son chiusi al primo autogrill c’è chi festeggerà. Detto fatto.
L’appuntamento da segnare è per il 21 giugno 2025 . “C’erano tutte le condizioni per un altro Campovolo”, spiega a margine Ligabue. “Per noi è il posto delle feste, delle ricorrenze speciali. Il prossimo anno festeggiamo vent’anni dal primo Campovolo e trenta da ‘Buon compleanno Elvis’. Insomma, era scritto”.
Ma qual è il rapporto con un brano come Certe Notti a due decenni dalla sua nascita? “È un rapporto di fascinazione per il mistero. Ricordo che eravamo nel 1995, forse era luglio, in studio con la Warner che era venuta per ascoltare l’album. Al momento della scelta del primo singolo, il presidente disse che stato Seduto in riva al fosso… Noi, invece, proponemmo Certe notti e fu accolta. Era la prima volta che come primo singolo sceglievamo un brano senza bpm alti. Ancora oggi mi meraviglia tutto quello che ha prodotto questa canzone. Ma Certe Notti per me è la conferma del fatto che noi dobbiamo solo lasciare che accadano le cose. Fare il nostro meglio, pubblicare le canzoni e aspettare che nella lotteria del successo delle canzoni venga fuori il numero quando è ora”.
“Se ci fosse una ricetta per la canzone di successo la userebbero tutti”, osserva quindi Ligabue. “Bisogna arrendersi all’idea che le canzoni fanno un po’ quel cazzo che vogliono. Ed è giusto che sia così, per rispettare le canzoni che hanno un potere evocativo e sentimentale così importante. Il modo in cui si vive Certe notti è diverso per ciascuno, ognuno ritrova qualcosa in un verso o in un altro. E vale per tutte le canzoni”.
Ma in avvicinamento a Campovolo 2025, c’è qualcosa in cantiere? “Vi confermo che sto continuando a scrivere e sto scrivendo un botto”, conferma Luciano. “Su quando, poi, far uscire disco mi prendo del tempo nel senso che ho parecchie canzoni ma non ho intenzione di lavorare a un album. Piuttosto scaverò negli archivi di ‘Buon compleanno Elvis’ per capire se saltano fuori demo, provini, out takes in modo da inserire qualcosa nella riedizione del disco che uscirà il prossimo anno”. Un anno che potrebbe riservare più di una sorpresa, dunque, quello in arrivo. E il popolo del Liga non aspetta altro.
I biglietti per La notte di Certe notti (prodotto e organizzato da Friends&Partners e ZooAperto) sono disponibili in prevendita su Ticketone.it dalle ore 10.00 di venerdì 4 ottobre. Per gli iscritti al Bar Mario i biglietti saranno disponibili in presale dalle ore 10.00 di domani, martedì 1 ottobre.
Immagini da Ufficio Stampa