Max Gazzè, il segreto è non resistere ai cambiamenti.

Basta dare un’occhiata alle notizie sul web per accorgersi del momento che sta vivendo Max Gazzè. Sembra essere uno di quei momenti magici nella carriera di un artista, nei quali la musica composta in studio, suonata durante i concerti e raccontata nelle interviste, va in un’unica direzione. Come guidata dalla scoperta della libertà, la musica di Gazzè non ha paura di mettersi alla prova e di giocare. Il cantautore romano non ha mai lesinato energie per la musica, per il divertimento che la musica porta con sé. Senza essere troppo star, o troppo artefatto si è dedicato sempre a scoprire nuovi modi di usare la musica, ma senza prendersi troppo sul serio:

 

Invito a prendere la vita in maniera più serena, a cercare la felicità e a non resistere ai cambiamenti. Prendere la vita con un po’ di filosofia ed essere più fatalisti, ma con grande ironia.

 

A volte strizzando l’occhio alla musica progressive, altre scegliendo movimenti che sanno di Barocco, ma sempre rimanendo in quel campo di immediatezza musicale che si chiama pop, Max Gazzè ha costruito un percorso tutto suo, unico in Italia. Un percorso che si muove fra pop e musica sinfonica, ma sempre tenendo a mente il gioco e il divertimento che la musica porta.

Per questo in quet’estate che si annuncia come caldissima, sarà in tour in varie forme. Con la sua band storica in versione rock e con duetti ispirati decisamente al blues (insieme ad Alex Britti). Dopo aver spiazzato ancora una volta durante l’inverno debuttando al teatro dell’Opera di Roma con Alchemaya il suo progetto live, in cui è accompagnato dai cinquanta elementi della Bohemian Symphony Orchestra di Praga, l’estate di Gazzè sarà più semplice dal punto di vista musicale, come in fondo, la stagione richiede. Tante date in Italia, concerti “normali” aspettando la nuova prossima sfida.