Nottetempo, Antonino: 'Siate sempre coerenti e cantate ciò che vi somiglia'.
Si intitola Nottetempo (Universal Music) il nuovo album di Antonino Spadaccino, uscito il 22 aprile ben quattro anni dopo l'ultimo progetto discografico del vincitore di Amici nel 2005. È un Antonino nuovo però quello che sentiamo nelle 8 tracce del disco, il risultato di un cambiamento radicale che ha portato l'artista a riconoscersi completamente nella musica da lui prodotta, tanto che – ai nostri microfoni – Antonino ammette di sentirsi rappresentato da questo album “al 100%”.
“È un album veritiero. – specifica – In questi dieci anni ho avuto diverse occasioni di mostrare il mio talento e la mia personalità, purtroppo non sono state in Italia. Per cui ho deciso di tornare e, oltre alla gioia per aver vinto questi grandi Festival, c'era anche amarezza perché i risultati non arrivavano nel mio paese. Mi sono messo in gioco in prima persona scrivendo, perché avevo qualcosa da dire. Probabilmente dopo 10 anni anche Antonino è cambiato e cresciuto. Dovevo tirare fuori queste cose e metterle in musica”.
C'è aria di cambiamento anche nel primo singolo dell'album, Ali Nere, che rappresenta forse più degli altri brani la ‘trasformazione' del cantante (“Avevo bisogno di cambiare tantissime cose e alla fine ero diventato io stesso il cambiamento” ammette in conferenza stampa). In ogni canzone, ad ogni modo, si percepisce una nuova linfa artistica e anche una vena di sperimentazione sonora, che vira verso un sound più diretto all'R&B e all'elettronica: “Prima mi affidavo semplicemente alla vocalità soul – precisa Antonino – questa volta mi sono lasciato contaminare dall'elettro-pop e dalle ballad americane, cercando di concentrare la mia voce sul significato del testo e provando ad intrecciarla con gli arrangiamenti, per creare qualcosa di personale”.
È inevitabile, ad ogni modo, fare con Antonino anche una riflessione più generale sul suo percorso, iniziato – si fa per dire – da un celebre talent che comunque non gli ha garantito un immediato e duraturo successo discografico (“Quando ho vinto Amici avevo molta popolarità, ma discograficamente ero un emergente” ammette infatti): forte del sostegno di Emma Marrone – che ha anche collaborato, insieme a Luca Mattioni, alla produzione artistica e agli arrangiamenti di Nottetempo – Antonino è stato dunque protagonista negli ultimi 10 anni di un sentiero artistico sui generis, che alla fine l'ha comunque condotto a un'identità specifica. Che consiglio darebbe, quindi, ai giovani convinti che il talent sia la soluzione definitiva? “Siate coerenti. – risponde – Giusto o sbagliato che sia, non bisogna preoccuparsi del risultato, ma di ciò che provi in un dato momento cantando un determinato pezzo. Io consiglio di cantare qualcosa che ti somiglia, come quando sei davanti ad uno specchio, devi mostrare te stesso. Solo in questo caso la gente ti crederà”.
Antonino, Nottetempo: l'instore tour
Antonino incontrerà i fan durante alcuni appuntamenti instore: il 22 aprile al Mondadori Store di Milano (Via Marghera 28 – ore 18.00); il 23 aprile alla Discoteca Laziale di Roma (ore 15.00); il 24 aprile e al Centro Commerciale Katanè di Catania (ore 17.00); il 26 aprile alla Feltrinelli di Latina (ore 18.00); il 27 aprile un doppio appuntamento pugliese alle ore 15.00 al Centro Commerciale Santa Caterina di Bari e alle ore 18.00 alla Feltrinelli di Lecce; il 28 aprile alla Feltrinelli di Napoli (Stazione – ore 18.00); il 20 aprile alla Feltrinelli di Salerno (ore 18.00); l' 1 maggio al Centro Commerciale Tiburtino di Roma (ore 17.00); il 4 maggio alla Feltrinelli di Genova (ore 18.00); il 5 maggio alla Feltrinelli di Torino (ore 18.00); il 9 maggio alla Feltrinelli di Verona (ore 18.00); il 10 maggio alla Mondadori di Padova (ore 18.00); l' 11 maggio alla Feltrinelli di Bologna (ore 18.00).