Lo show radiofonico celebra il 30º anniversario dell’album di debutto degli Oasis, ‘Definitely Maybe’, in audio spaziale solo su Apple Music.

In occasione dei trent’anni dalla pubblicazione del primo album degli Oasis ‘Definitely Maybe’, Apple Music rende disponibile il disco in audio spaziale con Dolby Atmos. In esclusiva su Apple Music, lo accompagna uno speciale radio condotto da Matt Wilkinson che ne approfondisce i nuovi mix e il lavoro del produttore, mixer e ingegnere Ryan Hewitt. Al microfono tanti ospiti: da Nia Archives a Yungblud, da Royel Otis a Kneecap e Cardinals.

Uscito il 29 agosto 1994, ‘Definitely Maybe’ha inaugurato una nuova era nell’indie rock e pop britannico, dominando le classifiche e diventando l’album di debutto più venduto nella storia del Regno Unito. “Dopo 15 lunghi anni gli Oasis sono finalmente tornati insieme”, commenta Matt Wilkinson, Apple Music 1. “Non c’è momento migliore per fare luce su quello che è forse il più grande album di debutto di tutti i tempi. ‘Definitely Maybe’ ha cambiato il corso della musica rock”.

Oasis
Foto di Simon Emmett da Ufficio Stampa

I mix in audio spaziale con Dolby Atmos sono un’esperienza di ascolto emotiva e viscerale”, aggiunge Ryan Hewitt, ingegnere del suono/mixer e produttore vincitore di un Grammy Award. “Ho sempre sentito ‘Definitely Maybe’ come se esplodesse dalle casse. E con questo nuovo formato immersivo siamo in grado di avvolgere l’ascoltatore con l’assoluta potenza degli Oasis. È come se ci si trovasse faccia a faccia con la band negli spazi enormi in cui sono sempre state presentate queste canzoni. La voce di Liam e i toni della chitarra di Noel parlano come mai prima d’ora e il loro ritmo travolge da ogni angolazione con rinnovata intensità. Ascoltando ‘Definitely Maybe’ in audio spaziale si ha la sensazione di sentire queste canzoni per la prima volta, da capo”.

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Tra gli ospiti dello speciale, Yungblud parla dell’impatto degli Oasis sul nord dell’Inghilterra. “Gli Oasis sono sempre stati una grande fonte di ispirazione per me, perché è stata la prima musica che mio padre mi ha fatto ascoltare. Sono cresciuto a Doncaster e gli Oasis sono stati un punto fermo per il nord della Gran Bretagna, credo che l’abbiano reso famoso in tutto il mondo. La loro musica emanava una luce e una vibrazione nello stomaco. È una musica che puoi mettere in cuffia e camminare per strada, sentendoti la persona più figa del mondo”.

Aggiunge: “E, non da meno, mi ha insegnato a sognare. E mi ha portato a pensare, quando ero solo un bambino, “Se loro possono farlo, allora posso farlo anch’io, e ho intenzione di provarci sul serio”. Ma si può dire che questi ragazzi, Noel che scriveva e Liam che cantava e che suonavano tutti in una stanza, erano migliori amici che facevano la musica che amavano, ed è tutto pieno di magia, di sentimento e di attitudine giusta. E non si può dare una data a tutto questo. Non si può mettere un limite al tempo. La magia non invecchia male, vive per sempre… La mia canzone preferita è Cigarettes & Alcohol. La metto prima di salire sul palco; mi fa sentire vivo e come se potessi fare qualsiasi cosa di importante”.

Immagini da Ufficio Stampa