Clanis è un podcast che parla della Valdichiana senese, un territorio straordinario, posizionato in aperta campagna ma vicino alle città di Siena, Arezzo e Firenze e anche a Perugia e Roma, dalle quali è facilmente raggiungibile grazie ai collegamenti autostradali e alle linee ferroviarie che la servono.
La Valdichiana si protende da nord a sud, per circa 691 km nel sud est della Toscana: sul suo confine settentrionale si scorgono i preappennini, ad est le sponde del Lago Trasimeno quasi toccano il suo territorio toscano; più a sud confina con le alte valli del Lazio e ad ovest il sole tramonta ogni giorno tra le colline della Val d’Orcia, paesaggio Unesco dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
Un territorio che oltre ad oggettive bellezze paesaggistiche ha anche una storia particolare e stratificata, al centro di una nuova serie audio di Chora Media realizzata in collaborazione con Valdichiana Living. Federico Federici – ricercatore, studioso e storico dell’arte- è il narratore di Clanis, podcast in tre episodi che getta un fascio di luce sulle particolarità di questa zona e prende il nome di un fiume oggi sparito che attraversava la Valdichiana.
Clanis, di cosa parla il podcast
Clanis accompagna l’ascoltatore lungo un percorso attraverso i nove comuni della Valdichiana senese, delineato dalle vicende degli abitanti del passato e del presente. Più di altri territori toscani, la Valdichiana Senese è infatti una terra costantemente modellata dalla mano dell’uomo: un grande disegno paesaggistico iniziato proprio dagli etruschi e dai loro interventi sul fiume Clanis che ha dato nome e forma alla valle. Insolite guide alla scoperta della Valdichiana Senese sono le voci degli archeologi coinvolti in eccezionali e continui ritrovamenti, le narrazioni di storici dell’arte, artisti, memorie storiche e letterarie; infine, le testimonianze di persone che qui hanno deciso di trasferirsi trovando una nuova patria.
Le voci di archeologi, storici dell’arte, artisti e infine di persone che hanno deciso di trasferirsi su queste terre trovando una nuova patria popolano il podcast arricchendolo di testimonianze e narrazioni che raccontano la Valdichiana Senese, un territorio fatto di strati e strati di storia, modellato nel tempo dalla mano dell’uomo a partire dagli etruschi.
Clanis, una serie podcast di Chora Media per Valdichiana Living è disponibile dal 24 novembre su tutte le piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
I singoli episodi
Episodio I – Gli etruschi ritrovati
Il viaggio lungo la Valdichiana Senese inizia sbirciando attraverso una crepa che ci porta indietro di quasi tremila anni, all’epoca degli etruschi che qui fondarono una delle loro città più importanti: Chiusi. Intorno a Chiusi si muovono i primi racconti sugli scavi archeologici che stanno contribuendo allo studio degli antichi abitanti di questa terra. Il ritrovamento più recente è avvenuto a San Casciano dei Bagni, ma le sorprese non sono rare da queste parti e includono straordinari esempi come la tomba della Quadriga Infernale a Sarteano, la necropoli di Tolle a Chianciano Terme e quella di San Giustino a Sinalunga.
Episodio II – Inventario della Valdichiana Senese
La storia della Valdichiana Senese procede di pari passo con la sua bonifica: un percorso fatto di studi e tentativi che parte dai romani e arriva fino al secolo scorso passando per fasi di vero e proprio impaludamento. Intanto, la vita nei borghi affacciati sulla valle va avanti. A Torrita di Siena spunta un misterioso capolavoro di Donatello, a Sarteano lavora Domenico Beccafumi e a Trequanda il Sodoma. Montepulciano si trasforma nella perla del Rinascimento da cui, molto più tardi, partirà una promessa culturale che porta la firma del padre costituente Piero Calamandrei.
Episodio III – La valle degli artisti
Il fervore culturale che da millenni caratterizza la Valdichiana Senese ha continuato ad attrarre persone che hanno contribuito a renderla, a tutti gli effetti, una valle di artisti. Kaori Shiina è una designer giapponese che ha scelto Petroio, frazione di Trequanda, come nuova casa. Il poeta torinese Guido Ceronetti si trasferì, invece, a Cetona: lo racconta la regista e drammaturga Laura Fatini. Sempre da Torino arriva l’illustratore Max Frezzato e ancora Federico Fellini, Vincenzo Mollica, fino alle parole e alla musica di Rachele Bastreghi dei Baustelle.