In anteprima il videoclip del brano ‘Arpeggio di Lune’ che porta la firma del violinista e compositore Francesco Del Prete.
In anteprima il videoclip del brano Arpeggio di Lune che porta la firma del violinista e compositore Francesco Del Prete. Il brano è estratto dal disco Corpi d’Arco ristampato, rimasterizzato e pubblicato il 24 luglio del 2023. «È un brano a cui sono molto affezionato – spiega Francesco Del Prete – Uscito 15 anni fa all’interno del mio primo disco da solista è riuscito a guadagnarsi un posticino nel cuore del mio pubblico che me lo richiede costantemente. Ecco perché in concomitanza con la ristampa deluxe del disco che lo contiene, Corpi d’arco, ho deciso di dedicargli un videoclip realizzato da Stefano Tamborino, un videomaker e amico speciale con cui ho già pubblicato precedenti lavori».
«Il brano narra di pianeti e di satelliti. Ed è costruito su un arpeggiato incessante che simboleggia i movimenti di rotazione dei corpi celesti. – continua Del Prete – Nel videoclip siamo io ed il mio violino (per me metafora di musica e vita) a ruotarci attorno mentre si alternano luci ed ombre e variano i punti di vista. Ad un certo punto una domanda sorge spontanea: in realtà, chi è che ruota attorno a chi?».
Francesco Del Prete: biografia
Francesco Del Prete inizia il suo percorso violinistico con gli studi classici. Si appassiona poi al mondo della musica etnica in generale e jazz in particolare. Passioni che lo portano a ricercare sonorità inedite e modi alternativi di utilizzare lo strumento e di svelarne i lati nascosti anche attraverso l’utilizzo dell’elettronica. Da questa ricerca hanno preso vita i suoi tre principali progetti. Corpi d’Arco è per violino solo e pedaliere (il disco omonimo è stato pubblicato nel 2008). Respiro è un originale duo elettro-pop violino e voce. Infine Francesco Del Prete Jazz Ensemble, il cui primo disco, Colibrì, è stato pubblicato nel 2018.
Il suo percorso musicale rievoca i nostalgici echi di un interminabile viaggio nella musica attraverso l’Italia, il Giappone, la Francia, la Grecia, la Germania, la Svizzera, la Slovenia, attraverso la sua più che variegata (proficua) collaborazione con: l’ensemble de La Notte della Taranta (al fianco di artisti del calibro di Stewart Copeland, batterista dei Police, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Piero Pelù, Teresa De Sio, Gianna Nannini, Ares Tavolazzi, Mauro Pagani, Vittorio Cosma, Franco Battiato, Ambrogio Sparagna, Giovanni Lindo Ferretti), Arakne Mediterranea, Nidi D’Arac, Manigold, Demotika Orkestar.