Il nuovo inedito di Giorgia, ‘Normale’, è prodotto da Big Fish e sembra contenere le prime avvisaglie di un cambiamento in corso.
L’attesa e la curiosità intorno al nuovo inedito di Giorgia erano tante: l’ultimo album di inediti della cantautrice, Oro Nero, risale infatti al 2016. In seguito, è uscito un album dal vivo – Oronero Live – e una raccolta di cover – Pop Heart – entrambi del 2018. In questi anni, sembra che la volontà di Giorgia sia stata quella più che altro di guardarsi intorno, sperimentando tantissimo con le nuove leve della musica italiana. Ma anche e soprattutto con la propria vocalità. Ne sono un esempio Parentesi cantata con Mara Sattei e Luglio con Elisa, Elodie e Roshelle.
In un universo musicale che cambia rapidamente e continuamente, la voce di Giorgia è indubbiamente una costante che va però adattata alle sonorità odierne. Un equilibrio non facile da trovare, quando il marchio è così riconoscibile.
Normale (Microphonica / Columbia Records / Sony Music), primo singolo dell’album di inediti di prossima uscita, non a caso vanta una firma di tutto rispetto. È Big Fish a curare la produzione del pezzo e nessuno più del beatmaker avrebbe potuto giocare così magistralmente con le melodie e la voce di Giorgia. Rispettando da un lato le vocalità dell’artista e dall’altro la necessità di cantare su un beat contemporaneo.
Il brano, Normale, finisce quindi per essere una sorta di ponte tra la Giorgia che conosciamo e quella che prevedibilmente conosceremo. Mentre le strofe si mantengono su ritmi simil-classici e R&B, nel ritornello il beat si amplia e persino la voce di Giorgia si trasforma. Ma, per fare le cose per bene, a corredo del brano non poteva mancare un video più che esplicativo, che desse risalto anche al testo (per nulla trascurabile) dell’inedito.
Alle ore 14.00 di venerdì 4 novembre, sul canale YouTube ufficiale di Giorgia, sarà quindi online il cortometraggio diretto da Rocco Papaleo. Nel corto Giorgia, camminando per le strade di Roma, chiede alla gente comune Cosa vuol dire essere normale?. Le personali definizioni che emergono da questa domanda diventano un ritratto vivo e sincero delle diversità e delle somiglianze che caratterizzano ogni individuo.
Perché se è vero che è necessario talvolta adeguarsi ai tempi, in Normale Giorgia canta la speranza «di essere me stessa per sempre». E forse il segreto della cosiddetta normalità è tutto lì.