Red Bull 64 Bars, è Artie 5ive il nuovo protagonista

Nuovo appuntamento con Red Bull 64 Bars che per il quarto episodio della nuova stagione sceglie come protagonista Artie 5ive. Il brano, disponibile sul canale YouTube Red Bull Droppa, segue le potenti esibizioni di Rhove, Kid Yugi e Massimo Pericolo, consolidando ulteriormente il prestigio del format musicale più iconico di Red Bull, che continua a essere un appuntamento imperdibile per gli amanti del rap.

Le 64 barre inedite di Artie 5ive incarnano perfettamente lo spirito del format, che riporta il rap alla sua essenza. Un’arena in cui gli artisti più in voga collaborano con beatmaker di alto livello per creare brani unici, rispettando una sola regola: 64 misure di puro rap, senza ritornelli.

Foto di Gabriele Seghizzi da Ufficio Stampa

Nel suo nuovo brano, Artie 5ivepadroneggia con abilità le barre, combinando i temi classici del rap con riferimenti originali e personali. L’atmosfera è intensa, il ritmo implacabile, per un episodio che promette di lasciare il segno nella storia del format. Questo episodio rappresenta per l’artista un ulteriore passo avanti in una carriera già caratterizzata da certificazioni multiplatino e collaborazioni con artisti di spicco come ANNA, Kid Yugi e Guè.

Il testo

Una carriera in un anno
Sono già al terzo album
10 dischi di platino ti faccio un memorandum
Piccoli plancton
Non si vedono a occhio nudo
Sei rigido come i cactus
Red bull 64
44 magnum
Faccio scuola a tutti quanti come Pietro Abelardo
Mangio carpaccio
Morirò d’infarto
Lei studia letteratura
Mi fa un bel Boccaccio
Il mio presidente è donna
La bandana è ancora rossa
pelleossa
Non venire a disturbare i pellerossa
Faccio esplodere il club arriva l’antisommossa
Li mandiamo tutti a ruota
Proprio come la crack coca
Non trendy non sei fresco sei un po’ passato di moda
Avete dei problemi
Sono qui figli di troia

E scoprire il Cognac
È stato anche più grande fra dell’uomo di Neanderthal che scopre la ruota 

Parola
Di un amico mai fottuto la donna

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Eccellenza italiana Califano e Lucio Dalla
L’industria non mi ama mi reputa una minaccia
L’industria ti ama perché sei una puttana
64 barre in faccia
Rattatatata tatata

Hai 40 anni e ci provi con la mia ragazza
La tua tipa nei dm scrive che non ti si alza
La senti da lontano Artie ha un’aura potentissima
35 mila è stata la mia prima firma
L’ho moltiplicata ma non ti dico la cifra
Serva da dimostrazione per lo stronzo che mi dissa
Mi fai i complimenti
Mentre rizzo la tua tipa
spinno la mia dodge
Nel parcheggio di casa tua
Stappo un ipa
Brindo col mio amico
Missione compiuta
Siamo in giro fino alla mattina
Con una pistola

Ordino chianina
Perfetta cotta a puntino
Preparo la bara
Fra povero chi mi sfida
esseri umani che giocano a fare Dio
Dio non ascolta gli uomini fan brusio
A volte guardò il vuoto
Altrettante volte lo ammiro
Dei giorni mi sento vuoto altri giorni mi sento un divo
Sali con me su questa merda veloce toglie il respiro
Ho camminato nel fuoco come un fachiro
Due anelli sul mignolino come i supercattivi
Giriamo in Escalade LA
Ma non siamo i Migos
Non darmi troppa confidenza
Non ti farà mio amico
Spera soltanto che Ddusi non la mandi dall’inizio 

E non ho ancora finito
Come me quando vengo ma c’ho ancora il cazzo in tiro
Come te in serata che sbocchi se hai fatto schifo
Ho un problema con lo spirito ma non parlo dell’io
L’unico nemico di me stesso
Solo contro Dio
Rapper parla di me nelle tracce starnutisco
Un puntino sul tuo viso
Sul tetto c’è un mio cecchino
Primo lo ammazziamo prima siamo a Santo Domingo

Foto di Gabriele Seghizzi da Ufficio Stampa