Tom Walker è tornato con il nuovo singolo Head Underwater, uscito il 2 febbraio e apripista del nuovo album I Am, in uscita il 31 maggio. Nuova musica che arriva dopo un periodo di blocco per il cantautore. «Ho scritto il secondo album in tanto tempo. – dice infatti Tom Walker in un incontro su Zoom – Non avevo per niente ispirazione e non riuscivo più a godermi la musica. Sono andato a Los Angeles perché c’erano i produttori lì. Uscendo e lavorando con loro si è riaccesa di nuovo questa passione. Abbiamo scritto tutto l’album in tre mesi. Parla di come si possa uscire dal buio e tornare alle cose che ami».
Tom Walker si è recato a Los Angeles per scrivere con i fratelli McDonough, Toby Gadd, Ryan Daly & Castle. Il risultato è la fotografia di un momento ben preciso. «I Am – commenta infatti Walker – è il culmine del me stesso che cerca di capire chi sono negli ultimi quattro anni. Questo disco è uno scatto di quello che è successo nella mia vita e intorno a me. Cosa mi ha reso felice o triste, estatico o miserabile».
Un album «diverso da ciò che ho fatto finora. – continua il cantautore – Ho allargato i confini anche vocalmente. C’è un nuovo lato del mio cantautorato e anche del modo in cui uso la voce. Non vedo l’ora di andare in tour». Tom Walker ricorda infatti di «aver fatto cose piccole» negli scorsi anni e di avere voglia «di tornare a vedere i fan». «Torno in posti come Dublino e Manchester che sono posti che amo. – aggiunge – A fine febbraio sarò a Berlino e poi amo girare l’Europa. Sarò anche in Italia e nei paesi che mi hanno aiutato a farmi conoscere».
«La scorsa notte – conclude poi Walker – mi sono seduto e ho ascoltato l’album. Avevo appena finito l’ultima canzone e mi è piaciuto tantissimo. Ho perso tanto tempo nel farlo e sono nervoso, ma è l’album più bello che abbia mai fatto».