A X Factor 2023 i giochi per la Finale si sono chiusi, decretando Stunt Pilots, SARAFINE, Maria Tomba e Il Solito Dandy finalisti dell’edizione. La tripla eliminazione del sesto Live ha, infatti, bloccato a un passo dal sogno Astromare, Angelica (entrambi della squadra di Ambra Angiolini) e SETTEMBRE (squadra di Dargen D’Amico). Giovedì 7 dicembre sarà, quindi, scontro diretto tra Dargen D’Amico e Fedez.
Due le manche che si sono susseguite il 30 novembre, inaugurate dalla performance con l’Orchestra di X Factor. I ragazzi si sono esibiti con ben 22 elementi sul palco che hanno reso le performance uniche e suggestive. In tale occasione, SARAFINE (Fedez) ha scelto di proporre No Diggity di Blackstreet feat. Dr. Dre, per poi lasciare spazio al nuovo inedito.
Disponibile in digitale da venerdì 1 dicembre, per Warner Music Italy, il brano si intitola Malati di gioia – scritto e prodotto dalla stessa cantautrice calabrese – ed esplora la vita della generazione nata tra gli Anni Ottanta e Novanta, specialmente coloro cresciuti in provincia con aspettative borghesi. SARAFINE riflette sul proprio percorso, fatto per senso del dovere, spesso sentendosi fuori luogo, e invita ad accettare la gioia non convenzionale, sperando di regalare un sorriso-
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Non resta che aspettare giovedì 7 dicembre per conoscere il vincitore di #XF2023. Super ospite della finale alla X Factor Arena Gianni Morandi, reduce da un tour di grande successo. L’appuntamento è quindi per su Sky e in streaming su NOW, in simulcast anche in chiaro su TV8.
Chi è SARAFINE
Sara Sorrenti, nome d’arte SARAFINE. 34 anni, calabrese di nascita e ora a Bruxelles, fino a poco fa divideva le sue giornate tra due lavori: faceva l’assistente amministrativa, si è sempre occupata di tasse e contabilità, e la musicista, ma poi ha deciso di seguire la sua passione e si è licenziata dedicandosi al suo sogno. Il suo stile musicale raccoglie elementi legati alla musica elettronica e leggera e influenze musicali dubstep, tecno, trap, drill, pop, a formare un electro-pop ipnotico: scrive, canta, produce, suona tutto in prima persona, il tutto per creare una performance completa.
I suoi testi, in italiano e inglese, e le sue melodie seguono armonie e sonorità inquiete che trasmettono un forte desiderio di rottura dalla monotonia della vita di tutti giorni, esprimono la necessità di deviare da un universo fatto di prevedibilità e rigore, per arrendersi all’incertezza, grande fonte di paure ma soprattutto di speranze.
Foto di Virginia Bettoja / Cover singolo da Ufficio Stampa