È uscito il 27 novembre il quinto album di inediti di Emma, Adesso (Universal Music), in cui la cantante si è riscoperta produttrice, mettendo la sua impronta su arrangiamenti, musica e testi e partorendo 13 tracce che – come mai prima d’ora – ci parlano di lei.

Aiutata dal bravissimo Luca Mattioni (“Posso dire che è un album co-prodotto in questo senso” puntualizza subito Emma ai nostri microfoni), per Adesso la cantante si è circondata anche di giovani e capacissimi autori, a partire da Giuliano Sangiorgi, che ha scritto per lei Facciamola più semplice (“Un giorno mi ha chiamato e mi ha detto ‘Ti ho scritto un pezzo, te lo mando, se ti fa ca**re non mi offendo’” racconta Emma ridendo), arrivando al talento di Giovanni Caccamo e Amara: “Sono persone giovani e di talento. – commenta la cantante – Quindi sono collaborazioni che hanno fatto bene a tutti”.

La prima traccia del disco è tuttavia quella che porta un’unica firma – quella di Emma appunto – che ha deciso di aprire l’album con Adesso (Ti voglio bene), un brano scritto per ‘esercitarsi’ a dimostrare il proprio affetto nei confronti delle persone a cui tiene di più: “È una dichiarazione di intenti, è ciò che è questo disco. – ci spiega Emma – Bisogna dire ciò che si pensa e essere ciò che si è. È un pezzo semplice e diretto, proprio come me. Sembra che nel 2016 chi mette nelle canzoni la parola Amore sia uno sfigato, io invece penso che bisogna avere coraggio. Mi sono messa più a nudo che sulla copertina di Schiena”.