E’ un personaggio istrionico e multiforme: da simbolo dell’indie rock a mito delle nuove generazioni con la sua partecipazione ad X Factor, Manuel Agnelli compie 52 anni e tiene a ricordarci di non avere peli sulla lingua
Compirà 52 anni il 13 marzo Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours e ormai personaggio televisivo a tutto tondo, dopo l’esperienza da giudice ad X Factor e il programma di Rai3 Ossigeno, in cui figura anche fra gli autori.
Agnelli è forse l’ultima rockstar italiana, un personaggio che è riuscito a rimanere credibile passando con scioltezza dal panorama indie rock a quello più mainstream del pubblico televisivo: alle spalle, una carriera trentennale con undici dischi pubblicati e una partecipazione al Festival di Sanremo (con relativo premio della critica vinto).
Oggi tutti conoscono Manuel Agnelli e noi vogliamo fargli gli auguri con le sue frasi più celebri, quelle che dentro e fuori da X Factor lo hanno immortalato come personaggio multiforme, vulcanico e spiazzante.
Sanremo:
“Stavamo dando a Sanremo una credibilità e una grandezza che non gli apparteneva più. Perché continuavamo a vederci un nemico. Ma non ci furono battaglie, niente petto nudo davanti alle mitragliatrici. Niente contraddittorio. Le uniche critiche veramente pesanti, ferocissime, le ricevemmo dal nostro pubblico. Da quello che, come noi, aveva bisogno di un nemico per darsi un senso (…) Vincemmo anche il premio della critica, un piatto argentato nel quale mangiai un’aragosta intera la sera stessa nel disperato tentativo di fare qualcosa di decadente”
Schiettezza:
“Non ho peli sulla lingua. E se ne ho, non sono i miei”.
Somiglianze:
“In certe foto io, Renato Zero, Piton e il cantante dei Nine Inch Nails sembriamo la stessa persona”
X Factor (1):
“Questo pezzo è un suicidio e voi vi siete suicidati benissimo”
X Factor (2):
“Sei antica, lo vedevo al Festivalbar degli anni ’80.”
X Factor (3):
“siete la dimostrazione dello scempio che possono fare le boyband nella musica”
Manuel Agnelli si conferma il consulente giusto quando c’è da scrivere un di quei bigliettini di auguri per i quali mancano sempre le idee…