In Abruzzo si trova il Castello Cantelmo; se siete delle giovani innamorate potreste incontrare il fantasma della ‘dama bianca’
In Abruzzo sulle pendici del monte Morrone, potreste fare un incontro da brividi. Qui si trova il Castello Cantelmo dove la leggenda vuole si trovi il fantasma della ‘dama bianca’.
Si tratta del fantasma della Duchessa Diana Gaetani D’Aragona, moglie di Giuseppe II Cantelmo, Duca di Popoli, e amante del Cavaliere Carlo Monaldeschi. Ogni giorno dopo il tramonto, il suo fantasma si aggira per i resti del castello alla ricerca di una giovane innamorata cui poter raccontare la sua storia.
Abruzzo da brividi: la leggenda del fantasma della ‘dama bianca’
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Una notte del 1676 Monaldeschi confessò il suo amore all’amico Petrossi e su consiglio di questi, decise di rapire la Duchessa per poter coronare il loro amore. Ma il Duca li sorprese durante la notte prima che potessero fuggire e dispose una crudele vendetta per i due amanti.
All’alba del giorno dopo, fece condurre il Cavaliere nella grande sala e lo fece sedere al tavolo, al quale prese posto anche il Duca. Al centro vi erano due pistole, con le pallottole in piombo e la polvere da sparo. Il Duca chiamò quindi la moglie alla quale chiese di caricare solo una delle sue pistole e sceglierei chi sarebbe dovuto morire. Il duello si sarebbe tenuto al tramonto.
Giunta la sera, Diana si presentò con un abito bianco e consegnò le pistole ai due contendenti che si posizionarono l’uno di fronte all’altro. Pochi secondi prima dello sparo, la dama si posizionò tra i due morendo sotto i colpi di entrambi: uno la colpì alla testa e l’altro al cuore.
“Così morì Diana Gaetani d’Aragona, Duchessa di Popoli, dall’uomo che l’ha voluta in sposa e avrebbe voluto che l’amasse e dall’uomo che per lei provava un amore smisurato.”
Da quel giorno si racconta che il suo fantasma appaia subito dopo il tramonto alla ricerca di una giovane donna innamorata cui poter raccontare la sua storia e mostra le gocce di sangue che formano un cuore che si manifestano su una pietra alla base della torre più alta del castello.
Le origini del Castello
Il castello venne costruito intorno ad una torre longobarda del IX secolo, a guardia delle gole di Popoli per proteggere l’abbazia di San Clemente a Casauria, tra il 1000 e il 1015. Venne fortemente modificato dalla famiglia Cantelmo a partire dalla fine del XV secolo. Nel 1706 il terremoto lo danneggiò fortemente; non venne restaurato ma i danni subiti dal terremoto del 2009 imposero un intervento di consolidamento che vide la ristrutturazione delle torri e con la riqualificazione del percorso di salita.
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