La storia di Patrizia, seviziata ed abusata per settimane, non poteva lasciare indifferente Barbara D’Urso, che scoppia in lacrime mentre parla con il figlio
Una storia agghiacciante quella raccontata a Pomeriggio 5 da Patrizia, una donna toscana che ha subìto violenze e percosse per un mese, segregata in un pollaio dall’ex cognato: e Barbara D’Urso piange.
Barbara D’Urso piange a Pomeriggio 5 per la storia di Patrizia
Mentre la signora Patrizia raccontava il suo calvario, in studio e da casa scendeva il gelo: i fatti narrati sono stati molto crudi e violenti, tanto da risultare disturbanti. La signora è stata attirata con l’inganno in un capanno in campagna dall’ex cognato, legata e seviziata, violentata e lasciata al freddo per settimane, nutrendosi solo occasionalmente di biscotti, è stata rasata e umiliata in diversi modi: l’uomo voleva che lei diventasse la sua nuova compagna e l’aveva costretta anche a scrivere una lettera all’ex marito per giustificare la sua assenza dicendo che si era trasferita all’estero, oltre a farsi delegare per il ritiro della sua pensione.
Una storia che non poteva lasciare indifferente anche Barbara D’Urso, che è rimasta attonita come tutti ed ha incitato la signora Patrizia a riprendersi la sua vita e la sua dignità: “Davanti alla televisione ci sono un sacco di donne come te e altri uomini, che non sono sottospecie di uomini, come quello che ti ha fatto quella roba là (…). Di quello che hai bisogno ci pensiamo noi, sennò ci penso io”
Barbara al figlio di Patrizia: “prendi la mano di tua mamma”
Barbara ha poi parlato anche con il figlio di Patrizia, Manuel, chiedendogli di prendersi cura della mamma. “Le mamme sono sempre disponibili a prendere la mano al figlio e a dirgli “ci sono qua io”, ma a volte noi mamme ci aspettiamo anche che lo faccia un figlio. Io sono fortunata perchè a me succede”, ha detto la conduttrice fra le lacrime.
https://twitter.com/AnthonyFesta86/status/1204844720570224640
Patrizia è riuscita a scappare correndo per 6 km nei boschi ed è stata aiutata da un automobilista di passaggio: è stata curata, portata in un luogo protetto e seguita dai servizi sociali. Il suo aguzzino è stato arrestato ed ora viene esaminata anche la posizione del fratello e della compagna, per capire se fossero o meno complici del sequestro.