Checco Zalone ha già scatenato le polemiche social (e non solo) con il suo film “Tolo tolo“, che arriverà nei cinema il 1 gennaio 2020: polemiche in gran parte nate dalla canzone “L’immigrato”, uscita nei giorni scorsi su Youtube e che ne sarà la colonna sonora. Zalone è stato accusato di fomentare il razzismo, dal momento che la canzone racchiude tutta una serie di luoghi comuni sull’immigrazione: Checco Zalone è razzista? Il mondo dello spettacolo (ma anche della cultura e della politica), oltre che il pubblico, si è quindi diviso fra chi lo sostiene e chi lo denigra.
Checco Zalone razzista? Il parere di Ficarra e Picone
Ficarra e Picone, duo comico siciliano nelle sale proprio in questi giorni con “Il primo Natale”, si sono sottoposti al fuoco di fila dell’intervista doppia de Le Iene: tra le tante domande non poteva mancare quella sul loro “rivale” (cinematograficamente parlando in queste feste) Checco Zalone.
Alla domanda su cosa ne pensassero delle polemiche sul presunto razzismo di Zalone, Picone ha risposto così: “C’è una superficialità di osservazione nelle cose, è chiaro che era satira”, seguito dal collega Ficarra:“Massimo Troisi diceva: “Io sono responsabile di quello che dici non di quello che capisci”.
Ficarra e Picone si sono schierati quindi senza dubbio dalla parte di Zalone, rispedendo al mittente le accuse di razzismo legate alla canzone “L’immigrato”. In ogni caso, nessuno dei due l’ha nominato quando gli è stato chiesto chi è il più grande comico italiano: Ficarra ha risposto Corrado Guzzanti, Picone Carlo Verdone.
Ficarra e Picone, un duo tutto da ridere
L’intervista doppia con Ficarra e Picone è scivolata via con grande divertimento: i due hanno raccontato che spesso vengono scambiati fra di loro ma anche con altri comici (Ale e Franz, Aldo Giovanni e Giacomo e anche “Picciotto e qualcosa”), hanno ricordato come hanno iniziato a lavorare insieme e i loro esordi, chiarendo che non potrebbero mai andare avanti come singoli.
Infine, ovviamente, hanno invitato il pubblico al cinema per la loro “cine-caponata” (come hanno detto di preferire chiamare il loro film al posto di cine-panettone) “Il primo Natale”: “È comico, epico e avventuroso, per cui mettiamo d’accordo tutti!”