Un epidemiologo rinomato e di fama mondiale ha parlato in televisione riguardo alla pandemia di Covid 19, svelando che il mondo è ben lontano dalla sua fine, ma ancora piuttosto vicino all’inizio. Questa sua osservazione è chiara e circostanziata e si basa su un fattore ben chiaro. Andiamo a vedere insieme qual è.
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Covid: siamo più vicini all’inizio che alla fine della pandemia?
Partiamo con ordine. Secondo il dottor Larry Brilliant, epidemiologo statunitense già parte del programma OMS per l’eradicazione del vaiolo, la pandemia Covid è ancora all’inizio per un motivo ben preciso: nel mondo non sono stati fatti abbastanza vaccini.
Sono ancora troppo poche le persone che, in tutto il pianeta, si sono sottoposte anche ad una sola dose di vaccino. Un fattore decisamente preoccupante e che favorisce la circolazione del coronavirus. La stima è infatti che solo il 15% della popolazione mondiale sia stata vaccinata.
“Finché non sarà vaccinata ogni persona nel mondo ci saranno sempre nuove varianti”
“Credo che siamo più vicini all’inizio che alla fine della pandemia Covid – ha affermato il dottor Brilliant alla CNBC – non soltanto per la diffusione della variante delta, ma perché finché non sarà vaccinata ogni persona nelle 200 e più nazioni del mondo ci saranno sempre nuove varianti”.
L’allarme del dottor Brilliant, dunque, appare piuttosto chiaro e circostanziato. Per poter portare la pandemia di Covid verso la sua fine dobbiamo vaccinarci tutti: solo così potremmo combatterla efficacemente ed in maniera definitiva.
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