Siamo stati all’anteprima italiana di ‘Deadpool & Wolverine’ dove abbiamo incontrato Francesco Venditti, doppiatore di Ryan Reynolds/Deadpool. L’intervista.
È sicuramente il film più atteso della stagione e tutti gli appassionati troveranno pane per i propri denti. Deadpool & Wolverine – che abbiamo visto in anteprima in occasione dell’evento di lancio milanese – è un concentrato del mondo Marvel elevato all’ennesima potenza. Nelle sale italiane da mercoledì 24 luglio (The Walt Disney Company), il nuovo titolo fa incrociare le strade di due dei personaggi più iconici targati MCU catapultandoli in spazi e tempi paralleli.
Ironia e irriverenza? Ci sono. Sangue e azione? Anche. Ritmo? A iosa (chi è a digiuno del genere meglio che parta da altro, la velocità non aiuta certo a decifrare trama e personaggi). E a questo si aggiunge una folla di supereroi a sorpresa da far sobbalzare in sala gli affezionati con applausi scoscianti.
Attesissimi alla prova attoriale Ryan Reynolds/Deadpool e Hugh Jackman/Wolverine, anime complementari, tra il bizzarro, l’assurdo e l’eroico (ciascuno a modo proprio). A dare voce a Deadpool nella versione italiana è Francesco Venditti che, sorridendo, ci dice: “È un film orgasmico. Le parolacce? Non lo he contate… O meglio, ho perso il calcolo dopo la terza scena! Me lo sono chiesto anche io ma il film va talmente veloce che alla fine arriva prima la risata di una parolaccia o un doppio senso”.
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“Spero che il ritmo che questo film ha nella sua versione americana sia portato anche in italiano – prosegue Venditti – significherebbe che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Penso che per apprezzarlo del tutto, Deadpool & Wolverine vada visto due volte in italiano, per vedere quanta roba c’è, e una volta in inglese per quanto sono stati bravi gli attori”. Ma qual è stata la sfida maggiore in questo progetto? “È stata entrare non tanto dentro gli occhi di questo attore ma del personaggio, perché quando si fa doppiaggio non si doppia l’attore ma si doppia il personaggio”.
“Diciamo che entrare dentro gli occhi e dentro al cuore di Deadpool è una cosa molto complicata ma molto bella e molto profonda”, spiega Francesco Venditti. “Alla fine è un supereroe dell’amore e questo mi piace molto, mi ci ritrovo molto. Abbiamo cercato di rimanere quasi parola per parola a quello che gli attori hanno detto nell’originale, perché ci sono delle cose che non puoi toccare. Sono aspetti per cui devi dare alle parole l’importanza che loro stessi hanno dato in modo che sia riportata in italiano nella maniera più vera per non tradire il loro lavoro”.
In questo senso, dunque, “la libertà nel doppiare è sempre relativa perché devi rimanere dentro al loro mondo e al loro range. Quindi ti puoi muovere poco e devi dare il meglio in quello spazio”. E se la scena più divertente resta top secret per non svelare neanche il minimo spoiler, il consiglio di Venditti non può che essere quello di andare a vedere il film in sala. “Di scene divertenti ce ne sono tantissime, è un continuo di scene divertenti. Ecco perché va visto e rivisto perché ci sono talmente tante battute e momenti che dovresti tornare indietro.
Il saluto finale non può che essere con la battuta probabilmente più iconica della pellicola: “Ciao dal Gesù della Marvel”. Andiamo in pace.
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Immagini Deadpool & Wolverine / Photo by Jay Maidment. © 2024 20th Century Studios / © and ™ 2024 MARVEL da Ufficio Stampa