Dal 27 giugno al 2 luglio, tutti gli eventi proposti dal Festival Dominio Pubblico, giunto alla sua decima edizione
Dominio Pubblico festeggia i suoi 10 anni di storia con un Festival che celebra la creatività a 360 gradi: musica, cultura, arti performative in un mix di presente e futuro che la direzione under25 ha accuratamente selezionato per rendere la sua idea di Città.
Il tema di questa decima edizione è l’Oltreverso, un fil rouge che lega arte e tecnologia e che accompagna molte delle performance proposte.
Dominio Pubblico, nell’Oltreverso passando dal circo al cinema
Dopo la festa d’apertura al teatro India, il 27 giugno, Dominio Pubblico procederà con la programmazione e le nuove visioni U25 con grandi ospiti e nomi di profilo, insieme a nuove proposte e nuove tendenze. A salire sul palco, tra gli altri, saranno Lorenzo Maragoni, campione del modo di poetry slam, che ha condotto un laboratorio di poetry slam e poesia performativa prodotto da Teatro di Roma e realizzato in collaborazione con Dominio Pubblico. L’evento sarà arricchito dalla presenza di Giulia Ananìa, poetessa e cantautrice e di DJ Ice One, che accompagnerà in scena 10 giovanissimi poeti, autori e interpreti, attori e attrici del Corso di Perfezionamento e di Dominio Pubblico a raccontarci come vedono il mondo. Il percorso nasce da un laboratorio dove la conduzione di Maragoni è stata affiancata e ispirata anche dal lavoro poetico di Giulia Ananìa e Amir Issa, rapper e autore internazionale, che hanno pubblicato insieme un libro a cavallo tra rap e poesia: “Rime, Amore, Poesia”.
Tra queste portate principali ad arricchire il menù ci saranno oltre 10 eventi live selezionati esclusivamente dai DPU25 per le discipline di teatro, musica, danza, circo e arti performative; una rassegna cinematografica “Cineverso” esclusivamente dedicata ai giovani e creata grazie alla collaborazione del Cine TV Roberto Rossellini e di Giro Giro Corto; una mostra di arti visive “Kaleidoskopio” molto variegata, sempre rigorosamente U25 e coordinata dallo sguardo appassionato di Mirko Pierri, curatore e fondatore di a.DNA project e con ospiti d’onore Daniele Tozzi e UNO, a cui sono stati affidati concept e grafiche del festival e dell’evento speciale di “SLAM! Rime Amore Poesia”, che vedrà anche la partecipazione speciale di DJ Ice One. Un ciclo di street tour realizzati in collaborazione all’associazione VenUs, femminismo e Urban Art, con la quale rileggere i territori urbani in cui negli utlimi anni DP è stato protagonista con l’iniziativa MA®T: Ostiense; San Paolo; Montagnola.
Protagoniste anche le ragazze di Qui e Ora, residenza artistica teatrale che, dopo aver contributo a immaginare la rete Risonanze, sviluppando il festival Up To You di Bergamo diretto da una nuova direzione U25, si interrogano nuovamente su questo strumento culturale orizzontale coinvolgendo il regista catalano Roger Bernat, che a sua volta interroga gli young board di tutta Italia, per chiedersi se questo sia uno strumento realmente utile e partecipato. Nasce poi Fruitor Passiv, che viene presentato in anteprima in questa decima edizione. Ancora in fase di studio anche lo spettacolo “Pier Pier Pier” del duo Capparella/Makaloufi, anche loro storici artisti del festival e ora ingaggiati da Risonanze per sviluppare un nuovo spettacolo.
Pronti invece per il debutto romano il duo Fettarappa / Guerrieri, reduci dalla loro “apocalisse tascabile” in tour per tutta l’Italia dopo la vittoria del premio Inbox e dopo la programmazione a Dominio Pubblico nel 2020, quando si potevano toccare solo con i gomiti. Reduce da premi e successi anche il giovanissimo coreografo Pablo Girolami che fa da “padrino” alla sezione della danza, e che presenterà il suo T.R.I.P.O.F.O.B.I.A., vincitore anche del Premio Twain_direzioniAltre, da sempre partner del festival.
Tra le collaborazioni storiche torna anche il premio LAZIOSound a cui i DPU25 partecipano attivamente, selezionando Walter Laureti, musicista e sound designer romano, vincitore della sezione “Borderless” che viene portato in trionfo al festival.
Infine la collaborazione con Zalib, centro di animazione giovanile insediato in pieno Centro Storico, con cui da anni Dominio Pubblico condivide spazi, idee e formati innovativi e che si farà portavoce di un nuovo palinsesto dal titolo “Parlarne tra amici”, un ciclo di talk e storytel dedicato a libri, e argomenti vari accompagnati da chiacchere, risate e birrette.
A chiudere la ricchissima programmazione una speciale suite dedicata al rapporto tra arte e tecnologia, con “Il Tempio dell’Oltreverso” – VR experience: un collettivo artistico chiamato ad abitare un vero e proprio museo virtuale creato e immaginato dal curatore e virtual designer Riccardo Galdenzi, creato grazie alla collaborazione con l’Istituto Pantheon Design & Technology, di cui è docente e collaboratore. In questo spazio prenderà forma il senso stesso della manifestazione che è stato tradotto dalla direzione artistica U25 con il titolo di OLTREVERSO, uno spazio nuovo, dove si muovono i confini del futuro, sempre più fluidi e labili, e dove forse i giovani hanno già trasferito gran parte del loro immaginario.