E’ da tutti considerata una delle conduttrici più in gamba della televisione italiana, è una vera professionista del settore e nessuno la vorrebbe cambiare per nessun motivo al mondo. Federica Sciarelli è alla guida di “Chi l’ha visto” da 18 anni ed ogni puntata è come se fosse la prima.
Sa come attirare l’attenzione dei telespettatori che la stimano ed hanno piena fiducia in lei e in quello che fa, per la RAI e gli autori è una garanzia. C’è qualcuno, però, che sembra non pensarla così.
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Federica Sciarelli, minacce per la conduttrice
Nonostante la maggior parte del pubblico stimi Federica Sciarelli e la segua nel suo lavoro con fiducia e passione, sono arrivate alla conduttrice delle minacce da parte di qualcuno.
Lo ha rivelato lei stessa in un’intervista per Tele Sette ed ha affermato:
“Sono veramente tantissime le querele che arrivano. E sono tutte per fermarmi. […] Vado spesso nell’ufficio legale della Rai, mi dispiace per tutto il lavoro che devo dargli. Loro mi dicono che se arrivano così tante querele significa che facciamo un buon lavoro. In effetti ne vale la pena. Risolvere situazioni difficili o far riaprire indagini sono soddisfazioni impagabili”.
Ma la conduttrice di “Chi l’ha visto” non ha nessuno intenzione di abbandonare la nave, anzi ha più volte ribadito di continuare fino a che ne avrà la possibilità.
Così ha risposto a chi le ha chiesto quale sarà il suo futuro: “Se me ne vado e lascio Chi L’Ha Visto? No non ci penso proprio. In futuro magari accadrà, sono una giornalista e c’è anche bisogno di cambiamenti e stimoli, ma adesso no. Il mio lavoro mi porta a conoscere bene le persone e i casi che tratto. Così entro in contatto con i familiari e qualche volta si creano legami. – ha spiegato e poi ha concluso – Ad esempio io e la madre di Elisa Claps abbiamo un bel rapporto. Abbiamo cenato insieme e ho dormito da lei. Poi con il padre di Daniele Potenzoni abbiamo scritto un libro insieme. Noi non ci arrendiamo e cerchiamo di trovare questo ragazzo. Quindi non esagero nel dire che questo programma è diventato una sorta di seconda famiglia. E direi che è anche inevitabile.
FOTO: @KIKAPRESS