Avete mai visto La guerra dei mondi? Ecco cosa è successo durante le riprese in una delle scene più importanti del film con Tom Cruise
Questa sera torna su Canale 20 La guerra dei mondi, un film che vede come protagonista l’attore di fama internazionale Tom Cruise. La pellicola è uscita nel 2005 ed è stata diretta da Steven Spielberg e scritta da Josh Friedman e David Koepp.
Sono tanti gli attori che vi hanno preso parte, tra questi ricordiamo Dakota Fanning, Justin Chatwin, Miranda Otto e Tim Robbins.
La guerra dei mondi, la scena prima dell’attacco a Tom Cruise: l’errore che nessuno conosce
La scena che tutti ricorderanno di La guerra dei mondi è quella dove il protagonista interpretato da Tom Cruise viene attaccato dagli alieni. L’errore che nessuno conosce, però, riguarda la parte che la precede quella in cui arriverà una potente supercella temporalesca fuori stagione che fa nascere il panico tra la popolazione, scaturendo addirittura uno spettacolo elettrico pirotecnico mai visto prima d’ora.
Ma cosa si nasconde dietro a questa scena surreale? Il pubblico non sa che qualche istante prima dell’ondata di fulminazioni, si è alzato un vento contrario alla direzione di moto del temporale, che tutti gli attori hanno commentato come qualcosa di strano e curioso.
In realtà i temporali più forti risucchiano aria mite ed umida davanti a sé, si caricano per poi scatenarsi. Così sembra che si muova controvento, ma il suo moto è normale e lineare. Ma a quanto pare gli sceneggiatori non erano a conoscenza di tale fenomeno atmosferico.
La guerra dei mondi, qualche curiosità
La guerra dei mondi è un film che ha ottenuto molto successo ed ha un lavoro dietro molto ampio. Le riprese si svolsero in Virginia , Connecticut, New Jersey, California, New York e durarono circa 72 giorni.
La pre-produzione avvenne in tre mesi, la metà del tempo che viene impegnato per un prodotto cinematografico di tale portata. Il regista affermò: “Non si trattò di una corsa contro il tempo per La guerra dei mondi. È stata la mia programmazione più lunga in 12 anni circa. Ci siamo presi tutto il tempo necessario“.
FOTO: @KIKAPRESS