Quando parliamo di Roma siamo soliti pensare ai maggiori monumenti della città eterna come il Colosseo, i fori romani, le fontane e tanto altro ancora. Eppure, vi è anche la parte sotterranea che in pochi conoscono. Si tratta del labirinto più grande in cui perdersi tra natura e archeologia. Di seguito tutti i dettagli.
Roma sotterranea, cosa sapere
Per accedere a Roma Sotterranea che include il grande labirinto bisognerà passare per il Parco della Caffarella, caratterizzato dai piccolo conigli che accolgono i visitatori.
E’ necessaria una guida che accompagna i turisti nei meandri del luogo sotterraneo. Le visite di gruppo sono organizzate sia di mattina che di pomeriggio ed il biglietto costa 15 euro. Le gallerie si estendono per 5 km, ma solo un tratto, circa 1.5 km, si può visitare a piedi o in bici.
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Il primo dettaglio che tutti noteranno è la differenza di temperatura tra la parte sotterranea e l’esterno. Il secondo è che buona parte del labirinto è al buio.
Cosa vedere nel labirinto sotterraneo
All’interno del labirinto vi sono delle pareti rocciose dal colore della pozzolana, che all’epoca dei romani venivano estratte per costruire le ville e domus. Infatti, chi si immergerà in questa visita potrà notare che alcune parti sono picconate proprio perché usate in passato.
Vi sono solo alcune pareti rossicce, le altre, invece, sono quasi tutte bianche. L’uomo le ha coperte con la calce viva per proteggere i funghi in quanto negli anni Ottanta i romani usarono quei luoghi come fungaie.
I più attenti vedranno ancora i resti di tale lavoro, inoltre, vi sono delle vasche d’acqua usate come cisterne per le fungaie.
Insomma, senza dubbio si tratta di un luogo particolare che si distacca dalle solite visite che tutti noi siamo abituati a fare a Roma.
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