Maurizio Costanzo non è tipo da andare leggero con giudizi e prese di posizione: il giornalista, forte anche di una grande esperienza che lo rende “intoccabile“, non lesina commenti sui colleghi e non sempre accomodanti.
Quando si parla di Adriano Celentano, ad esempio, Costanzo dimostra di non avere alcun timore reverenziale verso il grande artista e non lo scoraggia neanche il fatto che il suo show, Adrian, sia un prodotto di punta dell’azienda per la quale lui stesso lavora: già lo scorso anno lo aveva recensito maluccio e quest’anno il suo giudizio non è cambiato.
Maurizio Costanzo, Adrian un varietà “sghembo”
“Sghembo”, Costanzo definisce così dalle pagine del quotidiano Libero lo show di Celentano, aggungendo poi: “…e, comunque, lontano dai gusti del pubblico attuale. Non penso al fumetto che, a dir la verità, non sarebbe andato bene nemmeno 15 anni fa, ma alla prima ora, dove Celentano ha cominciato a spendersi un po’ di più cantando, ma dove, sostanzialmente, manca un perché lo spettatore debba vedere Celentano. Infatti, giusto o sbagliato, lo vedono sempre di meno”
Costanzo non ha esitato neanche a dire la sua su Barbara D’Urso, Massimo Giletti e l’affaire Tony Colombo, schierandosi apertamente dalla parte di Giletti e quindi andando ancora una volta contro una collega di rete.
Maurizio Costanzo: “Adriano Celentano? Predicatorio e presuntuoso”
Già lo scorso anno Costanzo aveva recensito non proprio benevolmente Adrian, che andava in onda per la prima volta sotto forma di “fumettone” anticipato da uno spettacolo dove Celentano brillava per assenza. All’epoca disse: “Alcuni momenti del programma mi sono parsi interessanti anche se, inevitabilmente, Celentano è sempre un po’ predicatorio e un po’ presuntuoso”
Quest’anno, come notato dallo stesso Costanzo, Celentano ha deciso di mettersi in gioco in prima persona ma il risultato in termini di share non è ancora -ahimè- soddisfacente.