È passato poco più di un mese dalla scomparsa di Raffaella Carrà, e il dolore per questa perdita è ancora forte. Ha lasciato un vuoto umano e artistico e tante sono le dimostrazioni di stima e amore per lei. A Madrid le è stata intitolata una piazza, come riportato da El Diario: “È ufficiale: fra i numeri civici 43 e 45 della calle Fuencarral di Madrid ci sarà una piazza col nome della grande Raffaella Carrà”, mentre in Italia la Rai sta mandando in onda le repliche dei suoi programmi di successo, da Carramba che sorpresa fino a A Raccontare comincia tu.
E non sono poche le voci che si sono alzate con un velo di indignazione, per un mancato riconoscimento da parte proprio del nostro paese nei confronti della Carrà. Già perché se la Spagna, seconda casa della showgirl potremmo dire, ne ha celebrato il ricordo dopo la scomparsa e l’ha celebrata in vita con la medaglia al Merito civile spagnola, l’Italia ‘dorme’.
L’indignazione di Cristiano Malgioglio
Parole dette, queste ultime, da Cristiano Malgioglio collega e amico di Raffaella. Per lei scrisse Forte Forte Forte, e sempre a lui Boncompagni chiese di scrivere ‘A far l’amore comincia tu’. Malgioglio rifiutò, come ha raccontato lui stesso, non sentendolo nelle sue corde e Boncompagni gli disse ‘Sbagli perché questo diventerà un grandissimo successo internazionale’ .
Ma ha far storcere il naso a Cristiano Malgioglio, che da settembre vedremo nella nuova edizione di ‘Tale e Quale Show’, è il silenzio del nostro paese nel compiere un gesto tangibile per ricordare e omaggiare Raffaella Carrà.
“Il grande regista spagnolo #pedroalmodovar nel suo nuovo film “Madres Paralelas” che presenterà alla Mostra Internazionale di Venezia omaggerá la nostra Grande Raffaella Carrá di cui era amico e grande ammiratore. Sicuramente Raffaella sarebbe stata orgogliosa e molto felice. Ringraziamo la Spagna per quello che sta facendo per la Carrá mentre l’Italia dorme”
Cristiano Malgioglio – Instagram
Gesti concreti arrivano da Porto Santo Stefano, all’Argentario, dove la Carrà era di casa e dove riposerà. Saranno intitolati a lei i giardini che sono in fase di realizzazione nella zona vicino al porto e in occasione dell’ultimo saluto avvenuto il 5 agosto scorso, è stato annunciato che le verrà conferita la cittadinanza onoraria di Porto Santo Stefano.
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