Al via il 25 aprile la 73ª edizione del Trento Film Festival: anteprime mondiali, mostre e incontri per scoprire e celebrare la montagna
Dal 25 aprile al 4 maggio Trento ospita il Trento Film Festival 2025, confermandosi ancora una volta, crocevia di storie culture e linguaggi diversi, uniti da un unico grande obiettivo: raccontare la montagna in tutte le sue forme. Un evento unico nel panorama internazionale, con 126 film e 165 eventi a cui si aggiungono 100 appuntamenti della sezione T4Future dedicata alle nuove generazioni.
Cinema, contaminazioni e anteprime mondiali
Tra le opere in programma, spiccano 22 titoli in Concorso Internazionale (12 lungometraggi e 10 cortometraggi), insieme a 31 anteprime internazionali (16 mondiali) e 77 italiane.
Ad aprire la rassegna sarà ‘Mar de Molada‘ di Marco Segato, un viaggio tra teatro e realtà ispirato all’omonimo spettacolo di Marco Paolini. A chiudere il festival, invece, ‘Vingt Dieux!’ del francese Louis Courvisier.
Tra vette, parole e musica
Come da tradizione, la 73ª edizione del Trento Film Festival 2025 accoglie un ricco parterre di ospiti. Alpinisti come Matteo Della Bordella, Hervé Barmasse, Sean Villanueva O’Driscoll, Manolo Zanolla, Federica Mingolla; esploratori del calibro di Alex Bellini e voci autorevoli come le conduttrici Camila Raznovich e Margherita Granbassi.
Tra gli appuntamenti più attesi senza dubbio ci sono le serate Cincontri all’Auditorio Santa Chiara dove sul palco saliranno personalità come Mauro Corona, Davide Van De Sfroos, Giovanni Sorti e Marco Paolini. Il giornalista e scrittore Mario Calabresi sarà ospite della cerimonia di premiazione del Premio ITAS del Libro di Montagna, mentre l’attivista e imprenditore Michil Costa sarà ospite dell’apertura.
Focus Argentina: fra alpinismo, storia e musica
La sezione Destinazione quest’anno è dedicata all’Argentina, che con il Trentino condivide profonde radici storiche, culturali e alpinistiche. Seminari, concerti, laboratori e incontri porteranno il pubblico a scoprire una terra affascinante, dove natura selvaggia, dinamiche politiche ed alpinismo estremo si intrecciano.
Da segnalare l’incontro ‘Ai confini del mondo‘ in cui Margherita Granbassi e Matteo Della Bordella dialogheranno sull’alpinismo esplorativo in Patagonia e Groenlandia.
Mostre e arte: i ghiacci raccontati da Sebastião Salgado
11 le mostre in programma tra cui l’attesissimo esposizione di Sebastião Salgado, ‘Ghiacciai‘, realizzata in occasione dell’Anno internazionale della Conservazione dei Ghiacci. Il celebre fotografo brasiliano, autore del manifesto ufficiale del Festival, propone una mostra diffusa tra Trento e Rovereto con una sezione più scientifica al MUSE ed una più artistica al Mart.
A premiare la bellezza della montagna, una giuria internazionale
Le opere in concorso verranno valutate da una giuria internazionale composta dall’attrice Selene Caramazza, dal filmmaker e avventuriero Michael Dillon, dalla giornalista e critica cinematografica Beatrice Fiorentino, dalla regista argentina Celina Murga e dall’alpinista Sean Villaneuva O’Driscoll.
A loro il compito di assegnare la Genziana d’Oro e la Genziana d’Argento.
Crediti foto@ufficio stampa Festival