Il gesto che il Presidente dell’Ucraina Zelensky compì nel 2019 subito dopo la sua elezione fa il giro del mondo: ecco cosa proibì
In questi giorni concitati di crisi internazionale abbiamo imparato a conoscere Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina: in queste ore spunta una notizia su un gesto da lui compiuto circa tre anni fa, al momento della sua elezione a primo cittadino del Paese est-europeo. Ma di cosa si tratta?
Il primo gesto di Zelesnky dopo l’elezione a presidente dell’Ucraina
Andiamo con ordine. Nel 2019, subito dopo la sua elezione, Volodymyr Zelenski si rese protagonista di un gesto “di rottura” con la vecchia politica.
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“Per favore – disse nel suo discorso di insediamento – davvero non voglio che appendiate il mio ritratto sui muri dei vostri uffici. Perché un presidente non è un’icona e non è un idolo. Un presidente non è un ritratto. Appendete le immagini dei vostri figli e prima di prendere ogni tipo di decisione, guardate nei loro occhi“.
Le parole fanno oggi il giro del mondo
Inutile dire che queste sue bellissime parole stanno facendo il giro del web proprio oggi che la sua immagine di Presidente dell’Ucraina viene trasmessa dai telegiornali di tutto il mondo, tanto da essere diventato un uomo politico familiare ai più.
In molti però stanno mettendo una certa enfasi su quel gesto di Zelensky, sulla volontà di eliminare i suoi ritratti dalle pareti degli uffici ucraini, come a voler eliminare per sempre ogni retaggio del culto della personalità che tanto male ha fatto in passato (e continua a fare con i suoi strascichi) all’Est Europa.
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In ogni caso, anche diversi personaggi Zelensky ha vietato di appenderle in tutti gli uffici: il bellissimo gesto del Presidente ucrainoapprezzando le parole del suo Presidente, diffondendole sui social.
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