Mark Zuckerberg ha lanciato i canali su WhatsApp: cosa sono le chat uniderizionali, come funzionano e chi ha già detto sì alla novità
WhatsApp si rifà, ancora, il look e assomiglia sempre più a Telegram: i canali sono una realtà in tutto il mondo dopo che Mark Zuckerberg ha annunciato la novità in data 13 settembre. La nuova funzionalità permette ad utenti selezionati di creare delle chat unidirezionali a cui possono iscriversi altri utenti per restare aggiornati.
Solo l’amministratore del canale potrà inviare messaggi e comunicazioni, mentre chi è iscritto non avrà alcuna libertà se non quella di leggere e informarsi sulla chat rispetto ad un determinato argomento. Il rispetto della privacy è garantito perché i canali sono separati dalle normali chat e dunque non è possibile conoscere l’identità degli iscritti.
Canali Whatsapp, dove trovare la nuova funzionalità?
Anche su Instagram, il CEO di Meta ha introdotto di recente i canali broadcast, facendo ancora più concorrenza a Telegram. L’unica differenza è che per l’universo META bisogna prima essere follower di un account per entrare nel canale. A dare il via a questa nuova era, su Instagram in Italia sono stati, neanche a dirlo, Chiara Ferragni e Fedez.
Per quanto riguarda i canali WhatsApp, i primi ad essere scelti sono state istituzioni, enti, squadre sportive, artisti e altre importanti realtà mediatiche. In Italia annoveriamo il rocker Vasco Rossi, l’Agenzia delle Entrate, la Croce Rossa Italiana, la Lega Basket Serie A, lo youtuber Nicolò Balini, la Regione Veneto, AIRC, Emergency, Save the Children o Roma Capitale. A livello internazionale spiccano David Guetta, Billboard e MLB (Major League Baseball).
Attualmente i canali di WhatsApp, una sorta di newsletter 3.0, sono attivi in circa 150 paesi e per trovarli, basta aprire la piattaforma di messaggistica istantanea, cliccare sulla tab ‘Aggiornamenti’ e mettersi in lista d’attesa o iscriversi direttamente.
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