Come ogni anno, il Gambero Rosso ha presentato la nuova Guida alle Pizzerie d’Italia, che nell’edizione 2019 raccoglie le 72 migliori pizzerie del nostro paese. Tante le conferme e le novita e, tra una cosa e l’altra, c’è spazio anche per parlare della celeberrima margherita di Carlo Cracco.
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Guida alle 72 migliori pizzerie d’Italia secondo il Gambero Rosso
Quest’anno il famoso editore culinario ha diviso le pizzerie in categoria: pizza napoletana, pizza italiana (con le varianti regionali), pizza degustazione (con ingredienti gourmet) e pizza in teglia. Inoltre ha introdotto una nuova classificazione in centesimi, con la decisione di assegnare i tanto ambiti tre spicchi (o tre rotelle) solo a chi supera i 90 punti.
Innanzitutto i vincitori: in cima alla classifica della pizza napoletana rimane saldamente Franco Pepe da Pepe in Grani, di Caiazzo (in provincia di Caserta). La miglior pizza con ingredienti gourmet, a sorpresa, viene dal Nord: premiato Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio (provincia di Verona). Per entrambi Tre Spicchi e voto alto anche in centesimi: 96 punti. La pizza al taglio, invece, è territorio romano, con Gabriele Bonci e la sua Pizzarium über alles: 95 punti e Tre Rotelle.
Nella lista non mancano anche una serie di premi speciali, distribuiti a ZenZero Osteria della Pizza di Pisa, Oliva – Da Concettina ai Tre Santi di Napoli (migliori per la Carta delle Bevande); Gigi Pipa di Este (PD), Giangi’s Pizza di Arielli (CH), Guglielmo Vuolo di Verona, Alimento di Brescia e Seu Pizza Illuminati di Roma (migliori ricette); nonché ai pizzaioli Gennaro Battiloro e Francesco e Salvatore Salvo (maestri dell’impasto). Per conoscere tutti i premiati, però, bisogna procurarsi la Guida, già presente in tutte le librerie e negli store online.
Tra le 72 migliori pizzerie d’Italia non c’è Carlo Cracco
E Carlo Cracco? Lo chef milanese e la sua margherita rivisitata non compaiono nell’elenco. La sua pizza, definita dai ‘profani’ brutta e troppo costosa (viene venduta a ben 16 euro), nonostante abbia raccolto pareri discordanti nel mondo dei pizzaioli, sembra non venga nemmeno menzionata nella guida del Gambero Rosso.
E non è la prima volta, dato che la pizza dell’ex giudice di Masterchef non è comparsa nemmeno tra le migliori pizzerie d’Italia del 2018. Chissà cosa succederà nel 2020…