Ex dipendente Alitalia si scaglia contro il volo brandizzato The Ferragnez in occasione del matrimonio di Fedez e Chiara Ferragni. La ragazza licenziata dalla compagnia aerea per aver partecipato ad un reality tv, s’infuria con la coppia per il troppo esibizionismo.
Alitalia e i Ferragnez nella bufera: l’accusa di Daniela Martani
A margine delle mega nozze tra Fedez e Chiara Ferragni infuria in rete una polemica altrettanto gigantesca che coinvolge Alitalia, l’ex dipendente Daniela Martani e anche il Codacons.
Ma andiamo con ordine: la compagnia aerea ha messo a disposizione della coppia un volo di linea da Linate a Catania per permettere a tutti i passeggeri invitati al matrimonio di arrivare senza alcun disagio.
Il boeing, come abbiamo visto, è stato riempito da parenti e amici dei Ferragnez, anche il gate è stato brandizzato a dovere, ma ciò ha fatto storcere il naso al Codacons che ha chiesto accertamenti e risposte chiare dall’Enac prima di procedere per vie legali.
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A cavalcare l’onda delle polemiche anche Daniela Martani, l’ex hostess che nel 2009 venne licenziata da Alitalia poiché, a suo dire, aveva partecipato al GF.
Su Twitter prima attacca la coppia per la decisione di fare una raccolta fondi per un fan disagiato e definisce il matrimonio una ‘trashata’, poi rincara la dose.
Alitalia e i Ferragnez, la compagnia aerea si difende. Il Codacons chiede accertamenti
“Pensare di essere stata licenziata da #alitalia x aver partecipato al #GF x poi assistere alla più grande cafonata della sua storia col charter brandizzato #ferragnez pagato da noi contribuenti, mi fa salire il sangue al cervello vergogna”.
Pensare di essere stata licenziata da #alitalia x aver partecipato al #GF x poi assistere alla più grande cafonata della sua storia col charter brandizzato #ferragnez pagato da noi contribuenti, mi fa salire il sangue al cervello vergogna#TheFerragnez @Alitalia #fedez #ferragni
— Daniela Martani (@dany_martani) September 1, 2018
Alitalia, però, non ci sta e si smarca dalle accuse piovute dal Codacons, dalla Martani e dai detrattori in generale rispondendo attraverso una nota stampa in cui leggiamo:
“Si è trattato di un cosiddetto volo dedicato, ossia di un volo di linea – già previsto nella programmazione operativa della Compagnia – riservato ad un unico gruppo di viaggiatori che, quindi, erano gli unici al gate dell’aeroporto milanese”.
Poi la puntualizzazione:
“Alitalia precisa inoltre che non si è trattato di una sponsorizzazione, ma di un normale accordo commerciale da inquadrare nella campagna pubblicitaria dell’azienda”.