Che le critiche al nuovo governo targato Lega e Movimento 5 Stelle arrivassero dai partiti di opposizione era più che prevedibile, ma che anche Fabrizio Corona abbia voluto dire la sua sulla squadra guidata da Giuseppe Conte ha sorpreso più di qualcuno.
L’ex fotografo dei Vip ha rilasciato dichiarazioni come sempre esplosive, entrando a gamba tesa nel dibattito politico e scatenando un duro botta e risposta con il neo ministro degli Interni, Matteo Salvini.
“Io non mi sento rappresentato da Di Maio e da Salvini” ha dichiarato l’ex re dei paparazzi a margine del processo di appello che lo vede imputato per i famosi soldi, 1,7 milioni di euro, rinvenuti nel controsoffitto della casa di una sua collaboratrice e in due cassette di sicurezza in Svizzera.
“Se Salvini può fare il ministro dell’Interno – ha continuato – è come se io diventassi ministro della Giustizia, uguale. Con i ministri e i presidenti del Consiglio che ci sono adesso potrei fare il premier anche io”.
Parole che non sono piaciute all’inquilino del Viminale, sul quale l’attenzione resta alta per le decisioni che dovrà prendere su temi delicati e controversi come ad esempio l’immigrazione. “Ci mancava pure Corona” ha scritto il leader della Lega sui social, condividendo le dichiarazioni incriminate.
A stretto giro è arrivata la replica di Fabrizio a sorpresa pacata via Instagram: “Ministro – si legge sul suo profilo – mi fa piacere che ha letto le mie dichiarazioni. Le mancavo perché uno stato di ‘non diritto’ mi ha reso muto violando ogni legge della costituzione. Ma oggi ci sono. E presto, se vorrà, la inviterò per un confronto. Sa Ministro in galera ho conosciuto molte persone straniere e sa Ministro non tutti erano colpevoli o delinquenti… A presto. Corona, quello che mancava…”
Uno scontro destinato a continuare?