Bon Jovi ristorante per i poveri, ecco la nuova frontiera della solidarietà:
Non è nuovo a queste iniziative il celebre cantante Jon Bon Jovi che, in tanti anni di carriera, ha sempre prestato la sua immagine ed ha anche fatto forti donazioni per ottime cause tra cui Angel Network, la fondazione per i bambini di Oprah Winfrey e grandi aiuti per la ricostruzione dopo l’uragano Sandy che ha devastato una parte degli Stati Uniti. Ma il suo progetto più bello è forse Soul Kitchen.
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Bon Jovi ristorante Soul Kitchen:
Quello aperto a Toms River, nel New Jersey, è il secondo dei posti dove il cantante, con l’aiuto di sua moglie Dorothea, ha deciso di mettere la gente in condizione di aiutare chi è più sfortunato. Infatti, secondo quanto dichiarato da Bon Jovi durante l’inaugurazione ripresa dall’emittente americana CBS, il Soul Kitchen è perfettamente identico a qualsiasi altro ristorante solo che, per una precisa scelta, sul menu non ci sono i prezzi.
Bon Jovi ristorante Soul Kitchen, funziona così:
I clienti del Soul Kitchen possono essere famiglie con bambini, ricchi uomini d’affari o senzatetto. Ognuno può scegliere dal menu qualsiasi cosa, a patto che sia pronto a dare qualcosa in cambio. E, se per le persone più abbienti magari la donazione è in denaro, per i più poveri il conto può essere pagato in lavoro. Dare un aiuto in cucina, ad esempio, o nelle pulizie, oppure nella manutenzione del giardino. Insomma qualsiasi cosa possa servire in cambio di un pasto che, così ripagato, potrà aiutare qualcun altro. Il primo dei Soul Kitchen ha dato il via ad una fondazione che oggi offre assistenza sanitaria e formazione professionale a centinaia di persone. Una catena di solidarietà, quindi, da cui molti dovrebbero prendere esempio.