A due anni di distanza, torna a far discutere il cappello indossato dalla Regina Elisabetta in occasione dell’apertura del Parlamento britannico nel 2017. Secondo alcuni attenti osservatori, quel copricapo era un chiaro segnale, un messaggio di natura politica inviato alla nazione. Per chi quel cappello l’ha disegnato e realizzato, invece, si tratta di semplice coincidenza.
Il cappello della Regina Elisabetta veicolava un messaggio politico?
Di cappelli, Sua Maestà ne sfoggia davvero tanti, non esce mai senza. La sovrana ne possiede di tutti i colori, forme e modelli. Quello finito nel mirino degli attenti fan della Royal Family era blu con applicazioni floreali tono su tono e bottoncini giallo oro.
Per come era stato disegnato e per i colori scelti, qualcuno insinuò che quel cappello della Regina Elisabetta nascondesse un messaggio politico, di chiara apertura verso l’UE, in un momento delicato allora per il Paese alle prese con la Brexit.
Quell’outfit non passò inosservato sulla stampa e anche molti politici dissero la loro sul look di Sua Maestà. “L’Europa ispira ancora qualcuno nel Regno Unito” twittò ad esempio l’europarlamentare belga Guy Verhofstadt.
La spiegazione della stilista
In realtà, quel colorato e stravagante accessorio sfoggiato dalla Regina non celava alcun messaggio subliminale.
A rivelarlo è Angela Kelly, la donna che ha vestito l’anziana nonna di Harry e William per 25 anni. Nel suo ultimo libro dal titolo L’altro lato della medaglia: la regina, il comò e l’armadio, la donna racconta diversi aneddoti su Elisabetta II, che pare abbia dato la sua benedizione al testo.
Angela ricorda che quel copricapo fu creato da lei e dalla stilista Stella McLaren: “Abbiamo scelto uno stile a blocco con orlo bretone, che avrebbe creato un bordo rovesciato, in modo che il viso di Sua Maestà potesse essere chiaramente visto e La Regina potesse vedere tutti nella stanza. Abbiamo scelto una grande corona quadrata per bilanciare l’orlo e cinque fiori, realizzati con piume e minuscole perle dipinte di giallo. A Stella e me non è mai venuto in mente che la gente potesse pensare che stessimo copiando la bandiera dell’Unione europea. La stampa e il resto dei media si affrettarono a supporre che fosse così”.
Insomma, fu solo una coincidenza. Ora, le dichiarazioni di Angela Kelly sul cappello della Regina Elisabetta basteranno per chiudere una volta per tutte la vicenda?