Chiara Ferragni va in vacanza in Polinesia ma fa arrabbiare i fan
Chiara Ferragni ha annunciato su Instagram il suo viaggio in Polinesia insieme al marito Fedez in vista delle vacanze pasquali. Il suo post però ha subito raccolto una serie di critiche da parte dei fan della fashion blogger, che non le hanno risparmiato dei pesanti commenti…
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Chiara Ferragni racconta su Instagram la storia del rimborso del suo viaggio
Partiamo dall’inizio. La Ferragni ha pubblicato un’immagine nella quale racconta la storia del viaggio in Polinesia che lei e il suo Fedez faranno nei prossimi giorni, raccontando la verità su questa vacanza.
“Avevamo programmato questo viaggio nell’agosto 2017 ma, alcuni giorni prima della data di partenza, scoprimmo che ero incinta di Leo. Il nostro medico ci disse che non era il posto più sicuro nel quale viaggiare durante il primo trimestre e così abbiamo annullato il viaggio, provando ad ottenere un rimborso. Il rimborso non è mai arrivato ma, dopo 1000 e-mail e chiamate telefoniche, siamo riusciti a cambiare le date e a ri-prenotare per le vacanze di Pasqua 2019”.
I fan insorgono contro Chiara Ferragni: “Che bisogno c’era di raccontare la storia del rimborso?”
A far discutere è ovviamente l’ultima parte del messaggio, soprattutto quella relativa al rimborso. È proprio su quella che i commenti Instagram si sono fatti sentire, tra chi ha preferito esprimersi in maniera ironica e chi non ha mancato di pubblicare degli insulti nei confronti della fashion blogger.
“Con tutti i soldi che avete.. Anche il rimborso avete chiesto!”, si legge in un primo messaggio di un utente arrabbiato, al quale fanno eco tantissimi altri.
“Sei straricca ti metti a piangere per un rimborso? – si legge in un altro commento – Credo che il tuo ‘voglio rendermi normale ai vostri occhi’ non sia andato a buon fine”.
E, infine, c’è chi ritiene il commento della Ferragni un vero e proprio passo falso: “Che bisogno c’era di raccontare questa cosa del rimborso?”
E voi, come la pensate? Avrà fatto bene a chiedere il rimborso? Oppure avrebbe potuto evitare?
Foto: Kikapress