Critiche dal Codacons per l’acqua della Ferragni: Fedez difende la moglie
Poteva mancare il Codacons a cavalcare l’onda delle polemiche per l’acqua di Chiara Ferragni a 8 euro? No, e infatti puntuale e preciso è giunto un comunicato contro la fashion blogger più influente al mondo e la sua preziosissima Evian con l’occhiolino.
“Vendere una bottiglia di normalissima acqua da 0,75 l a 8 euro è un fatto non solo immorale, ma potenzialmente illegittimo. Esiste infatti in Italia una legge, la 231/2005 che prevede il contrasto dei prezzi anomali nel settore alimentari”.
Fedez attacca il Codacons per l’acqua della Ferragni: le prove inequivocabili
Questa la riflessione pubblica operata dal presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi che tuttavia non ha messo a tacere Fedez, il quale attraverso i social ha rispedito ogni accusa al mittente e difeso a spada tratta la moglie, con tanto di prove e stories eloquenti.
Il rapper infatti ha provocato Rienzi scrivendo:
“Caro Presidente del Codacons mi domando… ma voi vigilate guardando le tendenze di Twitter? No perché ci sono acque da 8 euro in commercio da anni… Sicuro di voler fare la caccia alle streghe?”
Poi su Instagram ha mostrato acque di lusso del valore ben più elevato, fino – pensate – a 330euro a bottiglia.
Infine Fedez ha ironicamente consigliato al Presidente del Codacons di prendere una confezione da 12 di acqua della Ferragni: “Costa 72 euro in totale così risparmia, sarebbero 6 euro a bottiglia”.
A questo punto come si evolverà la situazione?
A onor del vero non è la prima volta che la Evian lancia delle collaborazioni prestigiose per la realizzazione di collezioni speciali di acqua: anche Kenzo e Christian Lacroix, per esempio, hanno colto al volo l’occasione e senza scatenare tante polemiche.