‘La malattia di Mateo mi ha aiutato ad essere più forte’. David Silva, centrocampista del Manchester City, ha voluto condividere il calvario vissuto negli ultimi mesi.
David Silva parla del dramma del figlio Mateo: ultime news
Intervistato dal Sun, David Silva trova la forza di confessare quanto sono stati difficili gli ultimi 5 mesi della sua vita a far avanti e indietro tra l’Inghilterra e la Spagna per stare vicino al figlio Mateo nato prematuro di 5 settimane.
Il centrocampista in forze al Manchester City, ripercorrendo il calvario vissuto, ha dichiarato al tabloid:
“Sono morto di paura. Sono stati mesi molto difficili, i mesi più complicati della mia vita. Sono venuto in Spagna a parlare con i medici, davano risposte differenti, io e mia moglie non sapevamo cosa sarebbe successo il giorno dopo. Non puoi concentrarti al 100% nel tuo lavoro quando hai un problema così”.
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David Silva, calvario finito: ora si riparte dal Manchester City
Queste sono le prime parole da quando a maggio aveva tranquillizzato i fan attraverso un comunicato sui social in cui annunciava che finalmente Mateo era fuori pericolo. Ma il calciatore non può ancora tirare davvero un sospiro di sollievo nonostante il responso positivo ricevuto dai medici dell’ospedale Casa de Salud di Valencia.
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“Ora sta bene, anche se devo controllarlo continuamente. I dottori stanno facendo vari tentativi, incrocio le dita affinché tutto vada bene. Sono molto felice e sarò pronto al 100% per la nuova stagione”.
Il momento peggiore, infatti, è passato e ora pare che il 32enne sia davvero più concentrato e motivato che mai per far bene con Pep Guardiola e la sua squadra:
“Quello che è successo ha cambiato il mio modo di pensare alla vita, ora le mie priorità sono cambiate. Quella che non è cambiata, però, è la mia maniera di vedere il calcio”.
