Sono diventati, forse loro malgrado, i protagonisti delle cronache degli ultimi giorni: Domenico Dolce e Stefano Gabbana, conosciuti nel mondo con il marchio D&G, sono esposti al fuoco delle critiche per aver detto un secco "no" alle adozioni gay.
SCENA GAY CENSURATA DA RITORNO AL FUTURO
In un'intervista a Panorama, i due stilisti hanno detto la loro sulle famiglie alternative, respingendo con forza "i figli della chimica" e gli uteri in affitto, affermando che l'unica famiglia è quella tradizionale.
Inutile dire che sul capo degli stilisti sono giunte critiche da ogni dove e anche da Elton John, che ha invitato a boicottare la nota marca di moda.
Ora sul web, tra i tantissimi commenti generati dalla questione, spunta anche una copertina del settimanale Vanity Fair, risalente a 10 anni fa, dove -apparentemente- i due stilisti affermano di volersi formare una famiglia.
E' stata Courtney Love, compagna del leader dei Nirvana Kurt Cobain, a twittare le due copertine affiancate. Su Vanity Fair Italia, però, si fa chiarezza: leggendo il testo dell'intervista, anche dieci anni fa, le idee di Dolce e Gabbana sui figli non erano poi così diverse da oggi.
"Domenico voleva adottarli, da single. Stefano era già convinto che un bimbo debba crescere con una madre e con un padre. Domenico pensava che «avere un figlio non gli era concesso» e che per questo doveva farsene una ragione. E Stefano definiva il matrimonio "una pagliacciata"", scrive Vanity Fair.
La copertina con i due stilisti fra i bambini poteva trarre in inganno, ma in realtà il pensiero di Stefano e Domenico, condivisibile e condiviso o meno che sia, era già piuttosto chiaro.