“Dai ne riparliamo dopo il ponte”: il post pubblicato da Elisabetta Canalis ha sollevato qualche critica sui social. Il messaggio dell’ex velina, trasferita in America da qualche anno, non è piaciuto a tutti i suoi follower. Ecco la reazione sul web
Doveva essere un intervento scherzoso, ma non tutti l’hanno presa bene. Il post su Instagram di Elisabetta Canalis sul ‘calendario italiano spiegato agli stranieri’ non ha strappato sorrisi a tutti i suoi follower. Molti utenti, infatti, hanno criticato l’ironia con cui l’ex velina ha sottolineato la tendenza dei nostri connazionali a prendersi ferie dal lavoro, rimandando impegni e discussioni dopo le feste. Uno stereotipo italico o una scomoda verità?
Elisabetta Canalis e il calendario italiano spiegato agli stranieri
Elisabetta Canalis, 40 anni compiuti da poco, vive a Los Angeles ormai da diversi anni, e comunque stabilmente dal 2014 quando è convolata a nozze con il chirurgo ortopedico americano Brian Perri, dal quale ha avuto anche una meravigliosa bambina.
La bella showgirl di origini sarde, però, sembra non avere dimenticato l’Italia, ricordandone pregi e difetti. E a proposito di questo, in un periodo costellato da festività pasquali e ponti festivi, Elisabetta ha voluto ironizzare sull’ondata di vacanze piovuta sugli italiani in questi giorni.
Eccola, dunque, condividere su Instagram un’immagine che si propone di spiegare – ironicamente, of course – il calendario italiano agli stranieri: un’immagine che mostra i 12 dell’anno mesi tra festività, ponti e vacanze. “Dai ne riparliamo dopo il ponte” scrive scherzosamente l’ex velina.
https://www.instagram.com/p/Bw8jpcPg839/
La reazione dei follower di Elisabetta Canalis su Instagram
Se molti fan di Elisabetta Canalis hanno trovato divertente ironizzare sull’astensione dal lavoro causa festività e ponti, molti hanno giudicato la trovata una cadute di stile che rimaneggia i soliti stereotipi legati agli italiani: sfaticati ed eterni vacanzieri.
“Magari fosse cosi, lavoriamo e pure sodo in Italia. Stop luoghi comuni, anche se ironici…” scrive indignata una giovane utente, mentre un altro fan osserva: “Simpatico ma tanto stereotipato”.
C’è poi chi cede a una amara considerazione ammettendo che “per gli uffici pubblici in GENERALE è così!” e chi, infine, si mostra in piena sintonia con la Canalis: “Ora il pensiero è al 2 Giugno che purtroppo è di domenica”.