L’annuncio shock della malattia di Emma Marrone ha stupito tantissimi fan, preoccupati per le condizioni di salute della cantante, ma non ha fermato gli haters, che hanno continuato a coprirla di insulti senza alcun ritegno: è a loro che è rivolta la risposta dell’artista salentina, in un video che diventa immediatamente virale sui social network.
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Gli haters contro Emma: le frasi shock sui social
Proprio così. Anche di fronte ad un momento difficile come quello che sta passando l’ex cantante di Amici, non sono mancate parole di disprezzo da parte degli utenti.
Tra chi le augura il peggio implicitamente con un cattivissimo “Io credo al Karma” e chi le scrive che “doveva essere una cosa tua personale, non bisognava dirlo, tutti o quasi abbiamo i problemi di salute” è spuntato anche qualche orrendo augurio di morte che ricorda quello comparso diverso tempo fa sotto un video della cantante, quando un utente le scrisse “spero tu muoia”.
La risposta di Emma Marrone agli insulti degli haters
Fu proprio allora che Emma Marrone diede la sua celebre risposta contro gli insulti, quella che oggi è diventata virale proprio perché attualissima: “Ma vi svegliate proprio la mattina incattiviti così o vi mangiate la me..a durante la notte? Ma perché dovete essere così cattivi con la gente? Uno mi ha scritto ‘spero che tu muoia’. Guarda tesoro, non mi ha ammazzato neanche il cancro, non mi ammazzerai mica tu. Detto questo, mi ha sconvolto questo messaggio”.
Nel filmato si vede al meglio la forza di reagire della cantante anche di fronte ai commenti più spietati degli haters, che non si fermano davanti a niente, nemmeno ai drammi personali che ciascuno di noi vive. È per questo che quel video, sebbene di qualche tempo fa, rimane attuale ancora oggi, quando sta facendo il giro del web tra tutti coloro che amano l’artista salentina.
D’altronde, quella risposta contro gli insulti di Emma Marrone è così emblematica che non poteva essere altrimenti. E mentre loro insultano, noi ci stringiamo tutti intorno a lei, per augurarle sempre il meglio.
Foto: Kikapress