Già al centro del gossip per la crisi ufficializzata con Anna Tatangelo, nelle ultime ore, Gigi D'Alessio è stato nel mirino di dure critiche per il maxi-chachet di 80 mila euro percepito per il suo concerto live in Irpinia.
Proprio dal palco di Pratola Serra, davanti ad un tappeto di fan, però, il cantautore partenopeo ci ha tenuto a mettere i puntini sulle i e a fare chiarezza su delle voci che, a detta di D'Alessio, hanno buttato fango, senza motivo, su di lui e non solo.
“Si è letto in questi giorni 80mila euro, cachet d'oro per Gigi d'Alessio. Non è assolutamente vero – ha sottolineato durante il concerto l'artista – vi faccio subito due conti. Innanzitutto il Comune non ha tirato fuori un euro. Di questi 80mila euro, 16mila euro vanno allo Stato, all'Iva. Questi soldi sono stati offerti da 42 sponsor. E quando voi vedete un palco, la sicurezza, i musicisti, i fonici, i camion, i furgoni, gli alberghi, l'Enpals, la Siae, tutti questi soldi stanno sempre in quei famosi 80mila euro. Quindi ricordatevi che qua stiamo sempre uno a cantà e 400 a mangià”.
L'attacco di Gigi D'Alessio è stato in particolar modo rivolto ai giornalisti, accusati di ricamare su queste cose. Il cantante, a tal proposito, ha detto di non avere più paura di loro, “di me hanno detto di tutto”, ha sottolineato.
Il cantante, poi, sempre dal palco di Pratola Serra, in Irpinia, è sceso in difesa del sindaco Emanuele Aufiero: “Le ingiustizie non mi piacciono, quest'uomo ha subito un'ingiustizia quest'anno per aver portato D'Alessio a Pratola. È stato un uomo coraggioso perché ha saputo respingere le accuse”.
Infine, rivolgendosi ai fan presenti al suo concerto, Gigi D'Alessio ha concluso il suo discorso chiaro e determinato dicendo che sono stati proprio loro la conferma di una magnifica serata.