Una vera e propria bufera mediatica si è abbattuta su Iconize. Marco Ferrero, questo il vero nome del noto influencer, ha disattivato il suo account su Instagram dopo le polemiche sulla finta aggressione omofoba che aveva denunciato di aver subito. Non solo: lo scandalo che l’ha travolto ha portato le aziende con cui collaborava a interrompere la collaborazione.
Iconize, dopo lo scandalo sparisce dai social
Dopo essere stato smentito in diretta televisiva ed essere stato bersagliato da feroci critiche, Iconize ha deciso di sparire dai social. Il suo account Instgaram stava perdendo moltissimi follower, già 20 mila quelli che non lo seguivano più. Così ha deciso di disattivare l’account, anche forse per non subire un pesante defollow.
Nel frattempo, le notizie diffuse in diretta televisiva sulla messa in scena che avrebbe architettato per avere visibilità, raccontando di una finta aggressione omofoba, hanno spinto diverse aziende a interrompere ogni forma di collaborazione con lui.
“Oreo e Mondelez supportano la diversità e l’inclusione e prendono le distanze da azioni che possano metterne in dubbio il valore e l’importanza” hanno fatto sapere a TPI le due società.
La verità sulla finta aggressione
Tutto è iniziato nella casa del GF Vip. Dayane Mello, parlando con Tommaso Zorzi, ex fidanzato di Iconize, ha detto di sapere che l’aggressione denunciata dall’influencer sarebbe stata una farsa.
Una circostanza confermata da Soleil Sorge da Barbara D’Urso, che si è molto infuriata per la grave presa in giro. Il giovane era atteso a Live Non è la D’Urso, domenica scorsa, per raccontare la sua versione dei fatti ma non si è presentato.
Ha parlato però sui social, con un lungo video pubblicato su Instagram in cui è apparso molto provato, denunciando violenti attacchi da parte degli hater. Ora ha deciso di prendersi una pausa: quanto durerà questo periodo di silenzio?