E' un John Travolta assolutamente irriconoscibile quello che molti telespettatori hanno visto nella prima puntata della fiction ‘The people vs O.J. Simpson', andata in onda negli Stati Uniti il 2 febbraio scorso.
La biopic fa parte di una nuova serie chiamata ‘American Crime Story' che affronterà, di volta in volta, alcuni celebri crimini avvenuti negli USA. La cosa che più ha attirato l'attenzione degli spettatori non è stata l'ottima sceneggiatura degli autori (reduci dai molti successi di ‘American Horror Story'), né l'attenta ricostruzione degli eventi, bensì la faccia di John Travolta rifatto, completamente trasformato dai molti ritocchi estetici. Nella serie John Travolta è Robert Shapiro, uno degli avvocati che all'epoca del processo difese O.J Simpson (qui interpretato dal bravo Cuba Gooding Jr) dall'accusa di omicidio. E' comprensibile il trucco per cercare di farlo assomigliare al personaggio da interpretare ma, come in molti hanno notato, la sua faccia è completamente devastata, i suoi capelli sembrano (e sono) posticci e più che Robert Shapiro, sembra John Travolta rifatto e con un eccesso di botox.
Gli spettatori non solo hanno criticato l'aspetto di John Travolta, ma hanno avuto qualcosa da dire anche sulla sua performance, giudicata da molti troppo sopra le righe ed a tratti disturbante.
Lui incurante delle critiche ha affermato, in un' intervista al settimanale Parade, di essere completamente affascinato dall'ego del personaggio che interpreta e che nel settimo episodio c'è la scena di un ricatto:
“Aspetto di gustare questa scena in tv, la parte più disgustosa che io abbia mai interpretato”.