Per la prima volta, Fedez parla della fine dell’amicizia con J-Ax e Fabio Rovazzi. Il rapper l’ha fatto con Peter Gomez a La Confessione, giovedì sera su Nove. Evidente la delusione del marito di Chiara Ferragni per la fine di due rapporti che, spiega, non erano solo professionali ma anche di amicizia.
Fedez a La Confessione racconta cosa è successo con J-Ax e Fabio Rovazzi
I problemi di Fedez con J-Ax e Fabio Rovazzi – racconta il rapper a La Confessione – sarebbe iniziati quando lui si trovava a Los Angeles con la moglie, incinta del loro primo figlio.
“Il nostro legale ha aperto una società speculare alla mia, di management e discografia. Non me l’ha detto, l’ha fatto di nascosto in un momento molto fragile” ha rivelato.
Questa persona avrebbe creato anche problemi non solo economici ma anche con la madre di Fedez che lavorava nella società del figlio e di J-Ax.
“Poi ho intuito che lui voleva diventare il mio manager, mi sono allontanato da lui e lui ha cercato di portarsi a casa la restante parte del gruppo” ha continuato.
A sorpresa, Fabio Rovazzi avrebbe deciso di andare con lui, abbandonandolo in un momento delicato della sua vita, visto che stava per diventare padre ed era pure lontano dall’Italia.
Fedez, inoltre, credeva che J-Ax fosse all’oscuro di questa vicenda, tramata alle sue spalle, invece poi ha scoperto che l’amico e socio sapeva tutto: è stata la fine di un sodalizio professionale e di una amicizia.
Rovazzi ha fatto gli auguri per la nascita di Leone?
Nel corso dell’Intervista a La Confessione, Fedez ha rivelato anche che Fabio Rovazzi non gli avrebbe neanche fatto gli auguri per la nascita del figlio, mentre J-Ax si sarebbe congratulato.
Non solo: “Non mi ha scritto quando Leone non ha passato l’esame dell’udito, per 6 mesi non sapevamo se sarebbe diventato sordo. A Radio Deejay ha detto che mi aveva fatto gli auguri del bambino: capisco non fosse facile dire di no, ma la sua naturalezza mi ha stupito, io avrei cercato di non rispondere (…) Mi sono arrivate le scuse di Fabio, ma troppo poco e troppo tardi” ha chiosato.
Qualche tempo fa, è stato lo stesso Rovazzi a intervenire sulla vicenda in una intervista a Oggi: “Pur non dovendo dare conto dei messaggi che invio privatamente, dico che invece gli auguri sono stati fatti”.
Un messaggio spedito non nell’immediato, aveva precisato: “Credo che certi eventi così importanti debbano essere vissuti nell’intimità delle proprie pareti domestiche. Ed è giusto che anche un amico rispetti i tempi di gioie così grandi”.