‘L’inviato non nasce per caso‘. Così si intitola l’autobiografia di Giampiero Galeazzi che ripercorre le tappe della lunghissima carriera di uno dei volti più conosciuti ed amati dei programmi sportivi. Sono tanti gli aneddoti raccontati nell’autobiografia di Giampiero Galeazzi, primo tra tutti quello che parla dell’epico servizio che, a suo dire, ancora gira su Intermet:
DIMAGRITO E SOFFERENTE GALEAZZI SI COMMUOVE IN TV
“Il pomeriggio della festa del primo scudetto del Napoli, Maradona mi rubò il microfono e cominciò a intervistare i compagni di squadra. Decisi di defilarmi e gli lasciai il mio ruolo. Vennero fuori 16 minuti storici, che ancora impazzano sul web. Avevo a disposizione un servizio di 7-8 minuti, ne venne fuori uno di 16, ma fu meraviglioso”.
Ma non tutti i ricordi nell’autobiografia di Giampiero Galeazzi sono così felici, anzi. Uno è particolarmente amaro. Per 10 anni, a partire dal 1994 Mara Venier lo volle nel cast di Domenica In dove non parlò solo di sport, ma fu coinvolto spesso e volentieri in scenette insieme agli ospiti ed alla padrona di casa che, per l’occasione, rispolverò il vecchio soprannome coniato dalla Gialappa’s, Bisteccone. Questa lunga parentesi gli diede una grande popolarità al di fuori del mondo dello sport ma, una volta finita, trovò una brutta sorpresa:
“Dopo dieci anni a Domenica In insieme a Mara Venier ritornai a Raisport e i colleghi manco una sedia m’avevano lasciato. Azzerato. Solo invidia e pochi amici”. Ha concluso ‘Bisteccone’ con amarezza.